Paura a Cinisello: uomo asseragliato in casa
I pompieri sono stati costretti a sfondare la porta

Da giorni non rispondeva al telefono né al citofono
Via Garibaldi bloccata
Paura in via Garibaldi a Cinisello Balsamo. Verso le 9 di stamattina 2 marzo tre camion dei pompieri e due auto della polizia hanno bloccato la via. Un condomino del palazzo del civico 97 aveva chiamato i vigili del fuoco perché da giorni aveva una perdita d'acqua che proveniva dal piano superiore. Aveva più volte tentato di mettersi in contatto con il proprietario dell'ottavo piano, ma senza successo. Anche la portinaia aveva provato, ma l'uomo, D. E. di circa 40 anni, non rispondeva né al citofono né alla porta. L'uomo è noto per i suoi disturbi mentali e i vicini, preoccupati, hanno deciso di chiamare le forze dell'ordine perché lo credevano chiuso in casa.




L'intervento dei pompieri
I pompieri sono intervenuti con due squadre, una impegnata all'interno del palazzo, per cercare di sfondare la porta, e un'altra con una scala, per raggiungere il balcone dell'ottavo piano ed entrare dalla finestra. Si temeva il peggio per D.E., infatti, solo l'anno scorso il fratello maggiore si era suicidato in casa. Ora l'uomo vive da solo, i genitori anziani hanno deciso di tornare nel paese d'origine. D.E. è già noto alle forze dell'ordine per possesso di droga. Una volta sfondata la porta, i vigili del fuoco, però, non hanno trovato nessuno. Infatti, D.E. è ricoverato al reparto di psichiatria all'ospedale Bassini.
"Ha crisi frequenti, ma quando si accorge di non stare bene si presenta da solo all'ospedale". Ha detto un'amica accorsa sul posto.