Dramma

Padre di due figli muore per un malore: i Carabinieri avevano provato a rianimarlo

Il 45enne si è sentito male nella sua casa di Brugherio. I primi a intervenire sono stati i militari, che hanno utilizzato il defibrillatore in attesa del 118

Padre di due figli muore per un malore: i Carabinieri avevano provato a rianimarlo
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I primi a intervenire, pochi minuti dopo la chiamata al 112, sono stati i Carabinieri. Recuperando uno dei Dae (i defibrillatori automatici) presenti in zona, hanno provato a rianimarlo, in attesa che giungesse anche il 118. Ma per un 45enne di Brugherio, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.

Improvviso malore in casa per un 45enne

L'uomo che mercoledì 17 gennaio 2024 è stato colto da un grave malore mentre si trovava nella sua casa di via Dante è morto una volta giunto al Pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza. I medici del nosocomio hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita, come hanno fatto d'altronde i militari della Stazione locale, che si trova a poca distanza dall'abitazione del brugherese.

Il tentativo di rianimazione dei Carabinieri

Il 45enne è andato in arresto cardiocircolatorio a seguito di un improvviso malore. L'allerta al Numero unico delle emergenze è stata immediata e dalla Centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza è stata convogliata sul posto anche una gazzella dell'Arma. I militari, in quegli attimi concitati, hanno prelevato un Dae posizionato in strada, facendo poi accesso nell'immobile del 45enne e iniziando le manovre di rianimazione.

Ma ogni tentativo di salvarlo è risultato vano

Il tutto prima che giungessero anche un'ambulanza e un'automedica in codice rosso e a sirene spiegate. I soccorritori del 118 hanno tentato di stabilizzare il quadro clinico del brugherese, anche se le sue condizioni erano parse sin da subito molto gravi. Il decesso è stato poi constatato dopo l'arrivo nel nosocomio del capoluogo brianzolo. Lascia una moglie e due figli di 18 e 16 anni.

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