Ospedale di Cassano sostiene la piccola Alessandra
Gara di solidarietà per aiutare la ricerca scientifica.
Il personale dell'ospedale si è mobilitato per la 11enne di Cassano.
Ospedale solidale con una piccola malata
Alessandra ha 11 anni, frequenta lezioni di pianoforte e una scuola di danza. Una bambina come tante ma che ha dovuto affrontare l’inferno a causa di una malattia scoperta due anni fa, contro la quale sta ancora combattendo. Forza, tenacia, determinazione e ottimismo sono le qualità che ha in comune con la mamma, Elena Aurelia Andreica, di 40 anni, ausiliaria all'ospedale Zappatoni. Tutto il personale le è stato vicino e ha contribuito a sostenere la ricerca scientifica.
L'incubo del male
"Alessandra è sempre stata una bimba sana, non ha mai sofferto di patologie particolari - ha raccontato la 40enne - Nel 2016 ha iniziato a perdere sangue dal naso, aveva un po’ di febbre e dei puntini viola, simili ai lividi. Il 16 marzo era la Domenica delle Palme, un giorno che non scorderò mai. L’epistassi non smetteva e lei si sentiva sempre più debole così siamo andate al Pronto soccorso dell’ospedale di Melzo, dove l’hanno ricoverata per tre settimane sottoponendola a una serie di esami, senza però riuscire a capire quale fosse il problema. Ci hanno indirizzate al Comitato Maria Letizia Verga di Monza".
Gara di solidarietà
"La ricerca può davvero salvare e cambiare delle vite - ha concluso la mamma - Con le nostre lo ha fatto, ci ha davvero dato una speranza che prima non avevamo. Grazie ai medici del Comitato Maria Letizia Verga, ai ricercatori e anche a coloro che li sostengono posso continuare ad abbracciare mia figlia e a vederla crescere".