A Vimodrone

Ordina farmaci a domicilio, ma non è a casa: "Volevo vedere se il servizio funziona..."

Il Comune avverte: "Faremo partire la denuncia per interruzione di pubblico servizio"

Ordina farmaci a domicilio, ma non è a casa: "Volevo vedere se il servizio funziona..."
Pubblicato:

Ordina farmaci a domicilio, ma non è a casa: "Volevo vedere se il servizio funziona...". Il Comune avverte: "Faremo partire la denuncia per interruzione di pubblico servizio".

Ordina farmaci a domicilio, ma...

Non bastavano le passeggiate e le partite a carte all'aperto in barba alle disposizioni per arginare l'emergenza Coronavirus. A Vimodrone c'è anche chi ha pensato bene di chiamare il numero messo a disposizione dal Comune per la consegna porta a porta dei medicinali. Peccato che quando quest'ultimi gli siano stati portati a domicilio, del richiedente non c'era nemmeno l'ombra. E la giustificazione avanzata a chi gli ha chiesto spiegazioni ha ancora più dell'incredibile: aveva chiamato solo per capire se il servizio funzionasse.

La precisazione e l'avvertimento del Comune

Alla luce di quanto avvenuto, l'assessore alla Salute (e medico di famiglia) Enzo Gregoli ha voluto fare una precisazione e lanciare un avvertimento.

"Il servizio di consegna farmaci a domicilio, attivato dall'Amministrazione comunale attraverso l'assessorato alla Salute, è rivolto ai cittadini con più di 65 anni e ai cittadini affetti da patologie croniche. Soggetti ai quali è sconsigliato di uscire. Si ricorda che il servizio è gratuito ed è previsto l'eventuale pagamento del ticket, se dovuto. Purtroppo è capitato che il farmacista si è recato al domicilio per la consegna dei farmaci e non ha trovato nessuno. In qualche caso, ricontattata successivamente, la persona ha dichiarato di voler controllare se il servizio funzionava veramente. Faccio presente che qualora si verifichino ancora situazioni del genere, provvederemo alla denuncia all'Autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio".

Seguici sui nostri canali