Ora è ufficiale: annullato anche il Milano Rugby festival di Cernusco
Gli organizzatori hanno dato appuntamento a tutti all'edizione 2021. E' la prima volta che la manifestazione si ferma dopo sedici edizioni consecutive.
Che quest'anno dal 4 al 7 giugno non si sarebbe svolto il tradizionale Milano rugby festival di Cernusco era chiaro. Ora c'è anche l'ufficialità. Gli organizzatori hanno fatto sapere che l'edizione 2020 non sarà recuperata in altra data, magari in autunno, ma è stata proprio cancellata.
La prima volta dopo sedici anni
E' la prima volta che accade in sedici anni. Il Milano rugby festival è nato infatti nel 2004 e per gli amanti della superstizione è stata annullata l'edizione numero 17 che cadeva in un anno bisestile. Un destino segnato in partenza, si potrebbe dire. Ma i motivi della drastica decisione sono sia tecnici (il problema degli assembramenti e l'arrivo di squadre dall'estero), sia morali, perché una situazione così drammatica come quella che il mondo sta vivendo mal si concilia in questo momento con una festa simile. E così è stato dato l'appuntamento all'edizione 2021, già programmata dal 3 al 6 giugno.
"La festa migliore del mondo"
"Per la prima volta dopo 16 anni, ci fermiamo - hanno postato gli organizzatori sul profilo del Mrf - Ci voleva una pandemia globale per non farci andare avanti. Stare insieme e costruire con voi la festa più bella del mondo è stata un'impresa meravigliosa, ci ha permesso di scoprire quanto vale il nostro tempo e la nostra soddisfazione nel vedere che cosa siamo diventati. Tutto questo ci rende orgogliosi e felici, ma in questo momento diciamocelo, c’è poco da felicitarsi. Serve restare lucidi e lavorare concentrati al breve periodo".
Impossibile un rinvio
"Non avrebbe avuto senso posticipare o limitare la nostra iniziativa circondati da un momento senza precedenti al mondo - prosegue la nota - Sarebbe stato da irresponsabili far finta di niente e provare ad andare avanti e non sarebbe stato comunque lo stesso fare qualcosa a agosto o settembre senza certezze e con grandi limitazioni sugli spostamenti delle nostre squadre internazionali. Preferiamo tenerci stretti il nostro weekend così com’è: con le birre, le barbe colorate, i nostri arbitri, i vostri travestimenti, i volontari che si fanno in quattro, i vecchi amici da incontrare sotto il tendone, i baci, gli inglesi nel Naviglio, i nuovi amici davanti ad una media, le mete, i placcaggi, il camping dell’amore. Con il distanziamento sociale tutto questo non sarebbe lo stesso e oggi non sarebbe nemmeno giusto".
"Un grande abbraccio"
"Da quando è nato nel 2004 l’Mrf è sempre stato concepito come una grande abbraccio, dentro e fuori dal campo - conclude - Un abbraccio che unisce tutti i valori del rugby, dal gioco sul campo fino ad un lungo terzo tempo. Oggi questo abbraccio è più forte, non virtuale ma più reale perché ci basta pensare al Mrf per tornare a sorridere e ci basta pensarvi a nuotare nel Naviglio per capire che la nostra è stata una scelta giusta". Chi è già iscritto manterrà la sua iscrizione per l'edizione 2021 oppure potrà richiedere un rimborso.