Cernusco sul Naviglio

On line i documenti per modificare i confini del Parco Est delle cave

Disponibile la Relazione ambientale in vista della presentazione delle osservazioni. L'Amministrazione vuole ampliare il centro sportivo sottraendo un'area al Plis e conferendone altre a compensazione.

On line i documenti per modificare i confini del Parco Est delle cave
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Cernusco sul Naviglio vuole modificare i confini del Plis (il Parco locale di interesse sovracomunale) Est delle cave che si estende anche su Vimodrone, Cologno Monzese, Carugate e Brugherio. E per questo ha avviato una variante parziale di Pgt, il Piano di governo del territorio.

Documenti on line

Ormai siamo alla fase conclusiva del procedimento che dovrebbe essere approvato nei prossimi mesi. L'Amministrazione vuole sottrarre al perimetro del parco un'area a Cascina Gaggiolo, lungo il Naviglio, nell'intento di ampliare il centro sportivo di via Buonarroti. In compensazione saranno incluse invece nell'area verde altre porzioni di territorio. Ora sono a disposizione i documenti del Rapporto ambientale per la raccolta delle osservazioni dei soggetti portatori di interesse.

Non solo Plis

"Ricordiamo che la variante aveva anche l'obiettivo di ridefinire la disciplina di aree private in ambiti di modificazione, non ancora trasformate, senza prevedere consumo di suolo, e di individuare le aree dismesse non ricomprese oggi nel Pgt vigente così da permettere eventuali procedure di riqualificazione da parte di operatori privati - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Paolo Della Cagnoletta -  A seguito dell’applicazione di una recente norma regionale questo ultimo obiettivo è stato stralciato dalla variante, mentre si è proseguito nella procedura di Valutazione ambientale strategica, con il deposito del Rapporto Ambientale, limitatamente ai primi due obiettivi”.

Consultabili fino al 15 giugno

I documenti saranno disponibili sul sito internet del Comune fino al 15 giugno 2020 e comprendono anche la proposta di modifica del Plis Est delle cave, le schede di sintesi e la relazione dei tecnici. In condizioni di normalità si sarebbe provveduto all'organizzazione di un incontro pubblico di presentazione, ma ciò è ovviamente impossibile ora. Tuttavia resta immutato il diritto di chiunque intenda far pervenire osservazioni esclusivamente sul sistema ambientale. “Concluso questo doveroso passaggio che permetterà di raccogliere le voci degli stakeholder del territorio, si passerà prima all’adozione e poi all’approvazione della variante in Consiglio comunale”, ha aggiunto Della Cagnoletta.

Ma c'è anche la variante generale

Intanto procede il lavoro per avviare la variante generale del Piano di governo del territorio, a dieci anni dalla sua approvazione. “Nelle scorse settimane la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento dello studio di indagine ricognitiva propedeutica alla variante generale del Pgt – ha concluso l'assessore - Questa fase si concluderà entro dicembre 2020, per poi procedere con tutti gli atti necessari così da arrivare entro i primi mesi del 2022 con un nuovo Pgt, come più volte preannunciato”.

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