Omicidio La Rosa: spunta un misterioso Dna
Tracce di Dna non identificato ritrovate nella cantina dove fu sgozzato il ds del Brugherio.
![Omicidio La Rosa: spunta un misterioso Dna](https://primalamartesana.it/media/2017/12/25497616_andrea-420x252.jpg)
Si arricchisce di un altro colpo di scena la vicenda dell'omicidio La Rosa, il direttore sportivo del Brugherio Calcio ucciso a novembre 2017 da Antonietta Biancaniello e dal figlio Raffaele Rullo.
L'omicidio La Rosa
Andrea La Rosa scomparve il 14 novembre 2017. Lasciato il campo di via San Giovanni Bosco si recò a casa di Rullo per risolvere una questione di soldi. Qui, secondo quanto ricostruito sinora, fu sgozzato nella cantina dell'abitazione dell'uomo e della madre in via Cogne, a Milano. Il corpo fu messo in un bidone con l'intenzione di scioglierlo nell'acido.
Il ritrovamento del corpo
I due però non riuscirono nel piano. Biancaniello fu fermata in auto sulla Milano-Meda all'altezza di Varedo il 14 dicembre. Nel bagagliaio aveva il bidone con il corpo di La Rosa. In un garage a Seveso furono poi ritrovati 24 flaconi di acido muriatico, che sarebbero serviti per sciogliere il corpo.
![andrea la rosa morto](https://primalamartesana.it/media/2017/12/2-650x488.jpg)
Un nuovo mistero
Ora è spuntato un "ignoto 1". Potrebbe esserci un terzo complice. Su un mozzicone di sigaretta trovato nella cantina, infatti, oltre al Dna della vittima e di Antonietta Biancaniello, sono state trovate tracce genetiche di un'altra persona. I consulenti hanno poi rilevato altro Dna appartenente ad altri due soggetti ignoti su una presa elettrica e su una lampada, ma le tracce potrebbero essere precedenti all'omicidio. Secondo i consulenti, però, se queste tracce fossero identiche a quelle ritrovate sul mozzicone o sul pavimento si potrebbe avere la certezza del coinvolgimento di un altro complice.