Omicidio di una ballerina a Pozzuolo Martesana: dopo sei mesi arrestato il compagno
I Carabinieri hanno arrestato il convivente, polacco di 43 anni, che la notte tra l'11 e il 12 giugno l'avrebbe picchiata e soffocata
A distanza di sei mesi dal rinvenimento del corpo, i Carabinieri hanno arrestato il compagno di Hanna Herasimchyk, la ballerina di 46 anni trovata morta nella sua abitazione.
Arrestato il compagno della ballerina
Oggi, venerdì 13 dicembre 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino polacco di 43 anni, residente stabilmente nella provincia di Milano, ritenuto responsabile del reato di omicidio doloso, con l’aggravante di aver agito nei confronti della compagna convivente.
L'attività investigativa
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività di indagine condotta dal Nucleo investigativo di Milano, coordinato dai magistrati del VII Dipartimento della locale Procura della Repubblica, a seguito del ritrovamento, il 13 giugno 2024 nel suo appartamento a Pozzuolo Martesana, del corpo senza vita della donna, cittadina bielorussa di 46 anni, la quale presentava vistose ecchimosi provocate in periodo prossimo alla morte e segni di asfissia meccanica provocata da terzi.
L’attività investigativa permetteva di incrociare molteplici dati oggettivi, raccolti grazie alle attività tecniche di intercettazione e di analisi delle copie forensi dei telefoni che, comparati con gli esiti autoptici e con gli accertamenti scientifici sulle tracce biologiche repertate sulla scena del crimine, facevano emergere gravissimi indizi di reità a carico del compagno convivente.
In particolare emergeva che l’uomo, la notte tra il 11 e il 12 giugno, dopo una violenta lite con la compagna, l’aveva soffocata, provocandone il decesso, simulando poi il suo rinvenimento solo la mattina del successivo 13 giugno. Tale evento delittuoso era da inserirsi nel rapporto burrascoso e ormai logoro tra la donna e il compagno caratterizzato da frequenti litigi e aggressioni reciproche.