Occhio nero alla figlia "occidentalizzata"

Occhio nero alla figlia "occidentalizzata"
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Un siriano residente a Brugherio è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Così ha deciso il giudice, che ha notevolmente ridotto la richiesta della pubblica accusa, inizialmente di 6 anni.

Il padre proibiva alla figlia di uscire di casa senza velo e non voleva che lavorasse, piuttosto doveva aiutare la madre ad accudire i figli più piccoli. E ovviamente non poteva nemmeno avere un fidanzato. Ma lei, appena maggiorenne si è ribellata perché voveva vivere come le sue coetanee. Così l'uomo è passato dalle parole ai fatti, facendole un occhio nero per convincerla a non "occidentalizzarsi".

La Procura ha sostenuto che l'uomo fosse contrario a ogni tipo di emancipazione della ragazza, che lavorava in una pizzeria e si frequentava con un giovane egiziano. In aula i testimoni della struttura protetta in cui la moglie dell'uomo e gli altri tre figli, tutti in età scolastica, sono stati trasferiti tuttavia sostengono che la famiglia ha sempre parlato bene dell'uomo: i bimbi vorrebbero rivederlo e la danna sarebbe pronta a tornare con lui.

Il difensore del condannato farà ricorso in appello e a giorni chiederà i domiciliari.

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