Ancora sciopero alla Alstom: "No al calciomercato dell'azienda"

Domani mattina, venerdì, nuova protesta dei lavoratori davanti ai cancelli di via Fosse Ardeatine contro l'esternalizzazione dell'area logistica

Ancora sciopero alla Alstom: "No al calciomercato dell'azienda"
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Nuovo sciopero alla Alstom Transport di Sesto San Giovanni contro la decisione dell'azienda francese di esternalizzare il settore logistica dello stabilimento di via Fosse Ardeatine.

Nuovo sciopero alla Alstom domani, venerdì

A distanza di pochi giorni dal primo sciopero, i lavoratori della Alstom tornano a incrociare le braccia. Lo sciopero (con presidio) è stato indetto per domani, venerdì, dalle 6 alle 12. Ad annunciarlo la Fiom Cgil. Lo stesso sindacato ha svelato il nome dell'azienda che - secondo le intenzioni della Alstom Transport - prenderà in mano l'area logistica del sito produttivo sestese.

Fiom: "No al calciomercato dell'azienda"

"Il 23 ottobre, a pochi giorni dall’annunciata fusione con Siemens, Alstom Transport ha comunicato intenzione di esternalizzare - hanno spiegato dal sindacato metalmeccanico - Entro l'1 dicembre, secondo l’impresa, 25 lavoratori, dipendenti dell’azienda da molti anni, verranno ceduti, come al calciomercato, alla società Bcube di Casale Monferrato".

"Viene depotenziato il sito di Sesto San Giovanni"

"Quello della logistica è un settore strategico: la sua esternalizzazione, che non ha alcuna logica neppure sul piano produttivo e dell’efficienza, rischia non solo di mettere a rischio l’occupazione dei lavoratori coinvolti, ma depotenzia il sito di Sesto San Giovanni e potrebbe segnare un primo passo sulla strada del disimpegno di Alstom Transport rispetto allo stabilimento di via Fosse Ardeatine". La Fiom non ha usato certo giri di parole: "Visto l’atteggiamento di totale chiusura al dialogo dell’impresa, l’assemblea dei lavoratori che si è svolta ieri (mercoledì, ndr) ha deciso di intensificare la mobilitazione per contrastare le scelte aziendali".

"E la lotta continuerà"

Sempre la Fiom ha già annunciato che le manifestazioni di protesta non si esauriranno nemmeno con lo sciopero e il presidio in programma per domani. "Le iniziative di lotta proseguiranno anche nella prossima settimana", hanno concluso dal sindacato.

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