Nuovi sacerdoti. Martesana in festa per don Simone, don Alessandro e don Lorenzo
Sabato 5 settembre in Duomo ordinati sacerdoti tre giovani legati al nostro territorio.

Sabato 5 settembre 2020, alle 9, in Duomo, l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, ha ordinato al sacerdozio 22 seminaristi e un diacono nicaraguense che ha completato i suoi studi in Diocesi. E anche la Martesana è in festa
Nuovi sacerdoti, c'è anche la Martesana
Alla Celebrazione solenne nella Cattedrale hanno partecipato oltre ai familiari dei futuri presbiteri, gli amici, i fedeli delle parrocchie seppure in numero contingentato a causa delle misure di distanziamento sociale dovute all’emergenza sanitaria.
I nuovi preti della Diocesi di Milano provengono principalmente dalle Zone di Monza e di Lecco, hanno un’età compresa tra i 25 e i 38 anni e diversi percorsi di studio e lavorativi alle spalle.
«La diversità, sia nell’età, sia nei percorsi di vita è la ricchezza di questa classe che ha sempre testimoniato una grande vivacità intellettuale e spirituale all’interno della comunità del Seminario», dichiara il rettore del Seminario, monsignor Michele Di Tolve.
Il motto scelto dai nuovi sacerdoti è un versetto tratto dal Vangelo di Giovanni: “Perché il mondo creda” (Gv 17,21).
Insieme ai seminaristi l’Arcivescovo ha ordinato al sacerdozio anche un candidato proveniente dal Nicaragua, Esler Salatiel Miranda Cruz, che ha ricevuto l’ordinazione diaconale nel suo paese di origine e vive in Italia da alcuni anni. Il neo sacerdote avrà una destinazione in diocesi non ancora formalizzata.
I "nostri" don
Don Alessandro Fornasieri, classe 1988, viene da Gorgonzola e diventerà vicario parrocchiale delle parrocchie Resurrezione di Gesù; S. Maria Nascente e Beato Mazzucconi in Cascina Gatti, tutte nel comune di Sesto San Giovanni.
A Gorgonzola, invece, arriverà don Lorenzo Valsecchi, classe 1993, originario di Civate, nel Lecchese.
Don Simone Trincheri, invece, anche lui destinato a Sesto San Giovanni, ha percorso parte del suo cammino spirituale a Pioltello.
I primi preti al tempo del Covid
Nella storia della Chiesa ambrosiana, gli ordinati di quest’anno saranno ricordati come i primi candidati al presbiterio divenuti preti ai tempi del Covid. La pandemia ha, del resto, condizionato la loro vita, a cominciare dal percorso di formazione in Seminario che hanno completato, durante il lockdown, da remoto, prima seguendo le lezioni dalle proprie stanze, essendo per ragioni di sicurezza interdette le aule, e poi dalle proprie case. Le misure anti contagio hanno poi costretto lo stesso Arcivescovo a posticipare la data della loro ordinazione, precedentemente stabilita il 13 giugno.
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