Blitz anti abusivi della Polizia locale in tre mesi effettuati 131 sequestri
L'assessore alla Sicurezza Claudio D'Amico: "Stiamo riportando legalità e ordine a Sesto San Giovanni"

Continuano le operazioni e i sequestri anti abusivi nelle stazioni metropolitane di Sesto San Giovanni.
Controlli serrati nelle stazioni della metropolitana
Il contrasto al commercio abusivo è una priorità della nuova amministrazione del Comune di Sesto San Giovanni. Proprio in questi giorni il Sindaco Di Stefano si è recato con il comandante della Polizia Locale a verificare la situazione in corrispondenza delle fermate della metropolitana a Sesto Fs e Sesto Rondò dove per anni si sono moltiplicati i venditori abusivi di merce contraffatta.
In tre mesi effettuati 131 sequestri
La presenza di venditori abusivi è vistosamente calata che con l'azione messa in campo negli ultimi mesi. Da luglio a settembre, in base ai dati della Polizia locale, sono stati effettuati 131 sequestri, di cui 27 penali per marchi contraffatti e 104 amministrativi. Inoltre ci sono stati 66 sequestri di merce deperibile. I chili totali di merce sequestrata ammontano a 992 chili e gli oggetti sequestrati sono stati 3621.
Il sindaco: "Sicurezza nostra priorità"
"Grazie alla nostra ordinanza anti commercio abusivo stiamo riportando legalità e ordine in città". Ha commentato l'assessore alla sicurezza Claudio D'Amico. Parole a cui hanno fatto eco quelle del sindaco Roberto Di Stefano. "Sicurezza e degrado prioritarie per i cittadini. La Polizia Locale sta facendo un lavoro fantastico cercando di debellare un fenomeno, quello delle merci contraffatte, che coinvolge spesso la malavita organizzata e numerosa manovalanza di immigrati sul territorio".
Blitz anche nei mercati cittadini
Controlli non solo nelle metropolitane, ma anche nei mercati. L'ultimo servizi anti abusivi ai mercati è stato effettuato dieci giorni fa dalla Polizia Locale. In via Bandiera sono stati sequestrati 110 chili di merce e un venditore abusivo del Bangladesh, sprovvisto di documenti, è stato fermato per l'identificazione. Dopo alcuni controlli si è scoperto che era destinatario di decreto d'espulsione, dopo un altro reato. E' stato quindi accompagnato in Questura per l'esecuzione coattiva dell'espulsione.