Nuova udienza per i fidanzati uccisi in autostrada

Prosegue il processo per omicidio colposo plurimo. Altri testimoni sono stati sentiti all'ultima udienza, si attende la sentenza.

Nuova udienza per i fidanzati uccisi in autostrada
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Sentiti altri testimoni al processo per omicidio colposo plurimo.

Testimoni all'udienza

Altre persone sono state sentite all'udienza di oggi. Procede spedito il processo a carico di Cristian Vitali, accusato di omicidio colposo plurimo. L'imprenditore, nell’estate 2015, travolse Francesca Squeo, 23 anni di Cassano, e Giuseppe Algeri, 27 anni di Pessano, i fidanzati uccisi in A4. Per gli avvocati dell'uomo il cantiere in autostrada non era ben visibile.

La tragedia due anni fa

Era il 20 agosto del 2015 quando i fidanzati, che si trovavano a bordo di una Ford Fiesta in viaggio sull’autostrada tra Dalmine e Capriate, erano stati tamponati con violenza dalla Mercedes 350. A bordo del veicolo c’era l’imprenditore di Cisano Bergamasco. L’impatto era stato così violento che la Ford si era schiantata contro un furgone. I due ragazzi erano rimasti schiacciati tra le lamiere e avevano perso la vita sul colpo.

Prosegue il processo

Vitali non si è presentato neanche a questa udienza, Lo stesso aveva fatto il 9 ottobre, sempre per motivi di salute a detta dei legali. "Cercano di screditare il cantiere, ma il giudice non ne ha tenuto conto - hanno detto i famigliari della cassanese Squeo - Il pubblico ministero sta facendo un ottimo lavoro. Verranno sentiti ancora i periti, poi ci sarà la sentenza".

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