lombardia

Nuova ordinanza regionale: obbligo delle mascherine sino al 30 giugno

Lunedì 15 giugno riaprono i centri estivi per bambini e adolescenti da 0-17 anni, i cinema, i teatri, le sale giochi e le sagre locali.

Nuova ordinanza regionale: obbligo delle mascherine sino al 30 giugno
Pubblicato:
Aggiornato:

Mascherine obbligatorie almeno sino al 30 giugno in Lombardia. Dopo la firma del nuovo Dpcm che detta  regole da seguire a partire dal 15 giugno 2020 al 14 luglio 2020 per la cosiddetta Fase 3 dell’emergenza Coronavirus,  la Regione  ha emanato ieri, venerdì 12 giugno 2020, una nuova ordinanza  valida dal 15 giugno al 30 giugno 2020.

Nuova ordinanza regionale: obbligo delle mascherine sino al 30 giugno

Lunedì 15 giugno riaprono i centri estivi per bambini e adolescenti da 0-17 anni, i cinema, i teatri, le sale giochi e le sagre locali. Queste le novità più significative prodotte della nuova ordinanza firmata  dal presidente Attilio Fontana, valida‪ fino al 30 giugno.‬ Permane l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto. In tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, cosí come per i clienti dei ristoranti. Per i centri estivi è sufficiente la comunicazione dell’avvio dell’attività a Comuni e Ats.

Discipline sportive

Sono consentite gli eventi e le competizioni sportive senza pubblico, a eccezione delle discipline ‘di contatto’. Per le quali occorrerà aspettare fino al 25 giugno. Come previsto dall’ultimo DPCM.

LEGGI ANCHE Coronavirus: i casi in Martesana COMUNE PER COMUNE

Nuova ordinanza, riaperture secondo le ‘linee guida’

Le riaperture di centri estivi, cinema e teatri, sale giochi – così come tutte le altre materie oggetto degli effetti prodotti dall’ordinanza – sono soggette a quanto indicato dalle ‘linee guida’ allegate alla stessa. Che illustrano dettagliatamente modalità e regole che caratterizzano le singole aperture.

Porte chiuse per sale da ballo e discoteche

Come previsto dallo stesso DPCM, restano per ora chiuse le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.

Seguici sui nostri canali