Non risponde da un mese ai familiari, a Melzo intervengono Carabinieri e Vigili del fuoco
La donna era viva, ma in uno stato di salute precario e per questo non si era messa in contatto con i suoi parenti all'estero
(foto archivio)
Ad allarmarsi erano stati i parenti che da quasi un mese non ricevevano comunicazioni né risposte alle chiamate. Così hanno chiesto l'intervento del 112 e a Melzo sono giunti i Vigili del Fuoco di Gorgonzola e i Carabinieri della Stazione di via Buozzi.
Paura per una donna a Melzo
Attimi concitati ieri, mercoledì 30 ottobre, intorno alle 17.15. Pompieri e uomini dell'Arma sono stati inviati dalla Centrale operativa del Numero unico d'emergenza in via Gavazzi per effettuare un controllo ed, eventualmente, un accesso in un appartamento al civico 68. L'allarme è scattato dopo la chiamata da parte dei familiari di una donna, straniera, residente all'interno del complesso che, a detta dei richiedenti, da quasi un mese non rispondeva al telefono.
Questa assenza di contatti aveva fatto temere per il peggio, così è stato chiesto l'intervento delle Forze dell'ordine. Una volta giunti sul posto, però, i Carabinieri hanno citofonato ottenendo risposta dalla donna. La quale ha motivato che la sua mancanza di contatti con i familiari era dovuta a uno stato di salute precario, ma che non voleva certo creare allarmi infondati.
L'intervento, in una via stretta e trafficata come viale Gavazzi, non è passato inosservato. Per fortuna, però, la situazione si è risolta per il meglio.
Da un lato è bello sapere che c'è ancora qualcuno che si preoccupa per noi; per contro è inevitabile giungere alla conclusione che una persona non può decidere per i motivi più disparati, di non farsi rompere le scatole da chicchessia.