Niente pasto ai morosi della mensa: giro di vite contro i "furbetti"

Un provvedimento per contrastare le morosità che sta dando i primi risultati.

Niente pasto ai morosi della mensa: giro di vite contro i "furbetti"
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Niente pasto a chi non paga il buono. Una dura presa di posizione da parte dell'Amministrazione di Grezzago per tutelare coloro che regolarmente pagano la mensa scolastica.

Niente pasto per chi non è in regola

Sono già alcuni anni che il Comune di Grezzago porta avanti questa politica: le famiglie che a settembre non sono in regola con i pagamenti dell'anno precedente non possono avere accesso alla mensa. Una scelta forte, voluta per combattere la morosità che aveva raggiunto livelli intollerabili. Un provvedimento che ha dato già alcuni riscontri determinando una riduzione dei debiti sul servizio.

Chi non paga torna a casa

Nessuna "ghettizzazione", semplicemente l'obbligo per le famiglie che non sono in regola di venire a prendere il proprio figlio a scuola e portarlo a casa nell'ora di pranzo. Ovviamente ogni specifico caso viene valutato insieme ai Servizi sociali che accolgono le richieste di aiuto di quei nuclei familiari che affrontano momenti di difficoltà economica.

C'è tempo sino al 24 agosto

Per poter avere accesso alla mensa è fondamentale essere in regola anche con i pagamenti degli anni passati. C'è tempo sino al 24 agosto per regolarizzare la propria posizione. Il Comune invierà a tutte le famiglie interessate una comunicazione con sollecito per saldare gli arretrati, ma è già possibile verificare la propria situazione rivolgendosi all'ufficio scuola negli orari di apertura.

Leggi anche: Aumenta il costo del buono pasto.

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