- Registrazione tribunale Registrato al nr. 80 del 08/04/2021 presso il Tribunale di Milano
- ROC 15381
- Direttore responsabile Marco Conca
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primalamartesana.it
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
E' quasi passato un mese dalla richiesta formale depositata in Comune ma ad oggi purtroppo non ho ancora ricevuto alcuna risposta in merito alla situazione alberi. Capisco che siamo ad agosto ma qualcuno preposto c'è sempre o il problema non è preso in considerazione o è talmente importante che si aspetta che lo staff dirigenziale sia al completo per decidere? Attendo fiducioso il presidente degli astrofili
Dai, un osservatorio impallato dalle piante è proprio un peccato. E un po' di manutenzione del verde è utile... anche alle piante!
È un vero peccato. L'osservatorio è una risorsa per chi, come me, si sta avvicinando all'astronomia. È necessario risolvere questo problema per poter riprendere le osservazioni con i ragazzi del Gruppo Osservativo.
Non riesco a capire il motivo per cui non si possano potare le piante. C'è un'osservatorio, ci sono volontari. Chiedo all'amministrazione se c'è qualche motivo per cui non si possa provvedere alla manutenzione dell'area. Grazie
La situazione attuale è già stata ben descritta sottolineo solo che l'osservatorio Gabriele Barletta assurdamente progettato infossato, cioè parecchi metro sotto il livello stradale, dalla sua inaugurazione (2004) ha ovviamente visto gli alberi attorno ad esso crescere. Questo a portato a infiniti tentativi, da parte del nostro presidente Marco Perego finalizzati ad ottenere la potatura degli alberi in particolare quelli vicini, che influiscono maggiormente, e quelli in direzione sud, che è la direzione in cui culminano gli oggetti del cielo e che più spesso si guarda perchè gli oggetti sono più alti e si vedono meglio, tentativi che visti i risultati non sono stati recepiti. Pochi giorni or sono, giusto prima dell'eclisse di luna del 27 luglio, ho personalmente ricevuto richieste da parte di amici, insegnanti ed anche sconosciuti di partecipazione a quanto avremmo fatto. Ho dovuto spiegare loro che l'osservatorio sarebbe rimasto chiuso per i motivi enunciati, mi sono scusato, mi sono anche offerto, se desiderato, di fare qualcos'altro, ma ... Presso la associazione sono responsabile della didattica e divulgazione e faccio personalmente (insieme ad altri) divulgazione nelle scuole o presso chi ci richiede. Molto spesso convochiamo classi di alunni/studenti presso l'osservatorio per offrire loro una serata completa con una sessione teorica (su argomento concordato) ed una sessione osservativa (in funzione del cielo). Sarà possibile nel futuro soddisfare gli appassionati di tutte le età solo con un po' di teoria senza osservare la maestosità del cielo ! e potremo noi astrofili preseguire con le normali attività osservative che ci si aspetterebbe di fare ! Non credo ... Urge fare qualcosa.
Ecco l'ennesima situazione paradossale, mi chiedo se davvero la cittadinanza meriti gli amministratori che si ritrova (ma, d'altronde chi li ha eletti?). Se mi è permesso un suggerimento agli astrofili direi che è l'occasione per organizzare un incontro con il pubblico sul tema " L' entropia e la fine dell'universo" , sottotitolo " Il sindaco riuscirà a valorizzare le costose attrezzature dell'osservatorio o finiremo prima schiacciati in un buco nero?".
È paradossale che un osservatorio debba operare in queste condizioni. Se queste piante impediscono la normale attività a che serve tenere tutto aperto se poi non è possibile sfruttare la struttura? Ma ovviamente cultura e divulgazione interessano solo quando c'è da raccattare voti...
Trovo vergognoso ed una mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza, il totale disinteresse,che ormai da anni, le amministrazioni e gli enti preposti hanno nei confronti dell'osservatorio. Quando ho spiegato a mio figlio e ad i suoi amici che non avrebbero potuto vedere l'eclissi per colpa degli alberi, mi hanno detto che bastava tagliarli......giovani e ingenui della burocrazia e dei rimpiattini dei grandi! Bisognerebbe essere orgogliosi e portare sul palmo di mano,un patrimonio che pochi comuni hanno e che offre un valido e sano interesse per i giovani e per l'intera comunità. Colgo l'occasione per ringraziare i membri dell'associazione che si sono sempre dimostrati più che cortesi e disponibili,soprattutto con i bambini, tutte le volte che gli abbiamo fatto visita e che con la loro professionalità sono sempre stati capaci di farci viaggiare nell'immensità del cielo.
Il Comune di Cernusco s/n può vantarsi di avere nel proprio territorio un osservatorio astronomico, con telescopio, che offre al pubblico visite guidate ed osservazioni gratuite grazie ad esperti volontari. Mica male, direi un fiore all'occhiello rispetto ai comuni confinanti a cui io appartengo. Purtroppo buona parte di queste attività, ultima delle quali l'eclissi totale di luna del 27 luglio ultimo scorso, non si possono più osservare a causa delle fronde degli alberi circostanti che stanno sempre più limitando lo spazio per l'osservazione sopra la struttura. E pensare che basterebbe una semplice potatura...... proprio poco
In effetti, persone che conosco e che sono andate a visitare l'Osservatorio hanno trovato questa situazione, oltre che assurda, semplicemente ridicola! Una brutta figura, sia per il comune di Cernusco che per gli enti che non prendono le iniziative necessarie, come una semplice potatura!
Mi sembra assurdo che possa esistere un osservatorio e un telescopio, che da lustro a un paese, rimanga chiuso in un bosco!!! Ma è possibile che in un posto che si fa cultura e attira i giovani, non sia considerato dal comune? Non esiste solo il calcio!!! Sarà colpa degli enti pubblici preposti o dell'inerzia burocratica???
Tutto questo purtroppo non è una novità, infatti l'ACA, l'associazione che gestisce l'osservatorio, ha segnalato negli anni che queste piante, spesso pericolanti e pericolose, cresciute a dismisura in altezza e nel disinteresse delle amministrazioni, precludono la visione di gran parte del cielo e rendono quasi impossibile l'attività osservativa e divulgativa. Gli unici interventi sono stati relativi all'abbattimento per motivi di sicurezza di alcune piante, morte o chiaramente destinate a cadere, entro pochi metri dall'edificio dove c'è anche un bar e quindi delle persone potrebbero essere coinvolte. Non occorre dire che prima delle ultime elezioni, presso l'osservatorio sono passati tutti i candidati sindaci delle varie forze politiche, ai quali è stato fatto toccare con mano il problema e che tutti si sono impegnati (verba volant) a fare qualcosa. Stiamo aspettando ancora adesso! Questo accade anche perché, oggi, tagliare un albero è visto come un "peccato mortale" contro l'ambiente di cui nessun politico vuole macchiarsi o spenderci del denaro, figuriamoci i burocrati degli uffici competenti, capaci solo di rimpallarsi le responsabilità e i doveri. Così il territorio viene lasciato all'abbandono e non si spende un euro per fare la necessaria manutenzione di parchi e boschi e, in questo caso, per liberare dalle piante un Osservatorio Astronomico che si è sempre distinto per l'attività culturale verso i cittadini. Attività svolta con continuità e passione, 2 volte al mese aperti al pubblico e sempre in occasione degli eventi astronomici più importanti, come tutti sanno o dovrebbero sapere.