Nessun cane avvelenato a Pioltello
I social network sono un'arma a doppio taglio: ottimi per diffondere notizie, ma non tengono conto della veridicità delle stesse. Con il rischio di creare allarme sociale infondato.
E' quello che è successo alla comunità social di Pioltello che, a inizio settimana, è stata vittima di una "fake news" che ha quasi generato il panico. Anche perché a essere toccata è stata una categoria particolarmente sensibile come quella dei proprietari dei cani.
Infatti negli scorsi giorni si è diffusa la notizia di un cane morto per un avvelenamento mentre si trovava nel parcone di via Milano. Immediatamente è scattata la paura con centinaia di commenti su Facebook e persone pronte a rivolgersi alle varie Forze dell'ordine per chiedere tutele per i loro amici animali.
La risposta della Polizia Locale è stata immediata, con pattuglie che hanno verificato l'eventuale presenza di sostanze velenose in giro per i parchi cittadini. Senza trovare niente. Nella serata di ieri, inoltre, è arrivato anche l'esito dell'autopsia effettuata sul cane deceduto che ha riscontrato come si sia trattato di morte naturale e non per avvelenamento.
Emergenza rientrata dunque, anche se gli esiti potevano essere ben più gravi visto che attraverso la piattaforma social si stava innescando una sorta di caccia alle streghe.
Restano un mistero i volantini di minacce fatti pervenire ad alcuni proprietari di cani. Minacce su cui stanno indagando gli inquirenti per dare un volto a chi si spaccia sotto la firma "Cittadini per l'obbligo della museruola".
Sul giornale in edicola e nella versione online a partire da sabato 25 febbraio troverete un articolo approfondito in merito a quanto avvenuto negli ultimi giorni.