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Neosposa muore tra le braccia del marito

La chiesa era la stessa in cui, ventuno giorni prima, aveva festeggiato il giorno più bello della sua vita, unendosi per sempre con il suo grande amore. Mercoledì scorso, però, non ci sono stati sorrisi e applausi, ma solo tanto dolore e palloncini bianchi lasciati volare nel cielo.
Alessandra Avella, 32 anni, è morta tra le braccia del marito a causa di un problema cardio-circolatorio latente, esploso all’improvviso di ritorno dal viaggio di nozze. La donna, nata a Castellammare di Stabia e originaria di Scafati, in provincia di Salerno, si è spenta mercoledì scorso.
Abitava in via Fratelli Rosselli dal settembre del 2015 insieme al compagno Nicola Accardi, di 33 anni, che per due anni ha lavorato all’On the road sulla Padana e di recente era impiegato all’Alc di via Bellinguer a Pozzo, una ditta di impianti elettrici industriali e civili.
La coppia era convolata a nozze il 5 luglio e poi era partita per le Mauritius. Poi, si era recata a Scafati, paese di origine dei due, per trascorrere qualche giorno con parenti e amici. Mentre faceva ritorno a Inzago, però, all’altezza di Ponzano lungo l’autostrada A1, Alessandra si è sentita male e ha perso conoscenza.
Il marito ha dato subito l’allarme e la carreggiata è stata chiusa, tra Ponzano Romano e la barriera di Roma Nord, per consentire all’elicottero di atterrare.
Il marito ha dato subito l’allarme e la carreggiata è stata chiusa, tra Ponzano Romano e la barriera di Roma Nord, per consentire all’elicottero di atterrare.
Il trasporto in ospedale, però, si è rivelato inutile. La donna è morta poco dopo all’ospedale Sant’Andrea per un arresto cardiaco.
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