Nel cuore di Pioltello Vecchia una sartoria abusiva di capi di marca
Mercoledì i militari della Compagnia di Pioltello son intervenuti in forze in piazza della Repubblica
Quando mercoledì i Carabinieri della Compagnia di Pioltello sono intervenuti in piazza della Repubblica, mai si sarebbero aspettati di trovarsi di fronte uno spettacolo simile. Un appartamento era stato trasformato in laboratorio, una sartoria per confezionare abiti griffati... taroccati.
Blitz dei Carabinieri in piazza della Repubblica
L'operazione è scattata mercoledì nel primo pomeriggio, intorno alle 15, e ha visto il coinvolgimento dei militari della Compagnia di via Morvillo e dei rinforzi della Cio del Terzo reggimento Lombardia. I militari hanno perquisito un appartamento che era stato segnalato dai residenti della zona, i quali avevano notato un via vai sospetto di persone che entravano e uscivano dal portone con pesanti borsoni.
Non era droga, ma vestiti di marca
La prima ipotesi investigativa era che, in un quartiere insospettabile come Pioltello Vecchia, qualcuno avesse insediato una base di spaccio di stupefacenti. Niente di tutto ciò, nell'abitazione c'era una vera e propria sartoria dedicata al confezionamento di capi contraffatti. Arrivavano i vestiti senza etichette, di fattura simile agli originali, e venivano marchiati per poi essere rivenduti nei mercati ambulanti.
Oltre 5mila etichette e 600 capi
Il blitz ha portato a un vero e proprio maxi sequestro: oltre 5.600 etichette di marchi di moda come Ralph Lauren, Blauer e Balenciaga, cui si aggiungevano seicento indumenti di vario tipo come cinture, cappelli, felpe e giubbotti. Nei guai è finito un 31enne senegalese, che dovrà rispondere dell'accusa di contraffazione di indumenti e alterazione di marchi distintivi.
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