Narcotraffico, altri arresti per "Doppia Curva": in manette otto ultras della Sud
Il nuovo filone investigativo è legato alle indagini sul tentato omicidio nel 2019 di Enzo Anghinelli
La Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito questa mattina, martedì 17 dicembre 2024, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di otto persone, ritenute gravemente indiziate di appartenere a un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana).
Altri otto arresti "figli" dell'inchiesta "Doppia Curva"
Le misure restrittive sono nate da un autonomo filone investigativo seguito dalla Squadra Mobile di Milano, nell’ambito delle indagini conseguenti sull'agguato a colpi di pistola ai danni di Enzo Anghinelli avvenuto il 12 aprile del 2019 a Milano.
In relazione a quel tentato omicidio sono stati arrestati il presunto mandante, Luca Lucci, e il presunto autore materiale, braccio destro dell'ex capo della Curva Sud milanista.
"Il quadro indiziario sotteso alle odierne misure cautelari è frutto della meticolosa analisi e conseguente attività di riscontro delle comunicazioni intrattenute dagli indagati con piattaforme criptate individuate dagli investigatori della Squadra Mobile e acquisite dall’Autorità giudiziaria italiana, con il coordinamento di Eurojust ed Europol", hanno evidenziato dalla Questura meneghina in una nota.
Al centro torna il mondo ultrà milanista
Tra i destinatari della misura cautelare ci sono alcuni soggetti già tratti in arresto nell’ambito dell’indagine "Doppia Curva", ritenuti membri dell’associazione a delinquere riferibile ai vertici del tifo ultras della Curva Sud di "fede" milanista.
Sono stati eseguiti anche 13 decreti di perquisizione disposti dalla Dda di Milano a carico di altrettanti indagati, non destinatari della misura cautelare in quanto il gip, "pur riconoscendo i gravi indizi di reato, non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari".