Blitz dei vigili

Muratori irregolari in un cantiere a Cassina de' Pecchi. Denunce in vista e sanzioni della Polizia locale

Sorpresi tre egiziani irregolari che hanno riferito di ricevere un compenso in nero ben al di sotto di qualsiasi standard normativo. Per loro è stata avviata la procedura d'espulsione

Muratori irregolari in un cantiere a Cassina de' Pecchi. Denunce in vista e sanzioni della Polizia locale
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Lavoravano in un cantiere edile di Cassina de' Pecchi, ma non solo erano in "nero", ma addirittura erano anche privi del permesso di soggiorno. La Polizia locale è intervenuta redigendo verbali che sono valsi denunce e sanzioni salate, scoperchiando così non solo un problema fiscale, ma anche, e più grave, di sicurezza sul lavoro.

Muratori irregolari

Le pattuglie agli ordini del comandante Alessio Bosco hanno controllato varie zone del paese. In un cantiere edile hanno sorpreso tre muratori egiziani irregolari, di età compresa fra i 25 e i 50 anni. Erano "in nero", ma anche senza permesso di soggiorno.

E la paga, stando alle ammissioni raccolte, sarebbe stata ben inferiore a qualsiasi contratto. I tre sono stati accompagnati in Questura dove è emerso che uno di loro aveva un documento da rifugiato politico ma valido però solo in Grecia. Un altro invece doveva essere rintracciato su ordine della Procura di Bergamo per altre irregolarità.

Procedura d'espulsione

Tutti e tre sono stati comunque denunciati e per loro è scattata d’ufficio la procedura di espulsione dall’Italia. In attesa del rimpatrio, sono stati rilasciati a piede libero. Più grave la posizione dei responsabili dell’impresa che sta gestendo il cantiere edile: il titolare rischia una multa salata dall’Ispettorato del Lavoro e soprattutto una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Netto il commento della sindaca Elisa Balconi, titolare della delega alla Sicurezza:

Sono sbalordita dalla faciloneria e dal menefreghismo di certi datori di lavoro senza scrupoli che sfruttano persone bisognose.

Mettere a libro paga, per di più in nero, persone senza documenti né permesso di soggiorno è un rischio assurdo che può comportare serie conseguenze anche penali. E’ questo un concetto che dovrebbe essere divulgato, anche e soprattutto dai mezzi di informazione, per evitare il ripetersi di situazioni potenzialmente pericolose come questa.

Ringrazio invece il comandante Bosco e i nostri agenti sempre attenti e scrupolosi nel controllare la legalità sul territorio di Cassina.

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