Lutto

Morto a soli 35 anni il poliziotto che uccise il terrorista Anis Amri

Luca Scatà, in servizio al Commissariato di Sesto San Giovanni, ricevette dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella la medaglia d'oro al valore civile

Morto a soli 35 anni il poliziotto che uccise il terrorista Anis Amri
Pubblicato:
Aggiornato:

È morto a soli 35 anni Luca Scatà, l’agente in servizio al Commissariato di Polizia di Sesto San Giovanni che nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2016 fermò il terrorista di Berlino Anis Amri, in piazza Primo Maggio, davanti alla stazione ferroviaria, ricevendo poi la medaglia d'oro al valore civile dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Amri, il 19 dicembre, alla guida di un camion, aveva provocato una strage ai mercatini di Natale della capitale tedesca: 12 morti e 56 feriti.

Lutto per la morte del giovane poliziotto eroe

La prematura scomparsa del poliziotto, avvenuta nella giornata di ieri, giovedì 25 luglio 2024, è giunta come un fulmine a ciel sereno soprattutto a Sesto, città nella quale nel 2016 Scatà era un giovane agente in prova. Erano le 3 del mattino quando Scatà e un collega con lui in servizio nel Reparto Volanti fermarono un uomo per un semplice controllo. Quell'uomo si sarebbe poi dimostrato essere Amri: da uno zainetto estrasse una pistola sparando al capo pattuglia colpendolo alla spalla. Scatà reagì e rispose al fuoco, uccidendo l’attentatore.

"La sua perdita lascia un grande vuoto"

"La sua perdita a soli 35 anni, dovuta a un tumore, ci lascia un grande vuoto - ha detto il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano - Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e a tutta la Polizia di Stato. Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati. Riposa in pace".

"Un eroe è salito in cielo"

Tantissimi gli attestati di stima e di cordoglio arrivati da tutta Italia. Tra questi, anche quello del Sap, il Sindacato autonomo di polizia.

"Oggi un Eroe è salito al cielo - hanno detto dal Sap - Luca è stato portato via dalla sua giovane moglie, dalla sua famiglia e dai colleghi che lo hanno conosciuto e apprezzato sia in servizio che nella vita privata. Un giovane poliziotto che durante una fredda notte non ha esitato un attimo a fronteggiare un individuo responsabile di un atto atroce, mettendo a repentaglio la propria vita per garantire la sicurezza di tutti i cittadini perbene. Un esempio. Un poliziotto al quale tutti i cittadini, non solo di Sesto San Giovanni, devono rendere onore! Grazie Luca, che il Signore ti abbia in gloria".

A ricordare Scatà è stata poi anche tutta la Polizia di Stato:

La proposta di intitolazione

L'assessore sestese di Fratelli d'Italia Antonio Lamiranda ha scritto al premier Giorgia Meloni, per proporre l'intitolazione a Scatà di una parte del piazzale antistante la stazione Fs di Sesto.

"Come presidente della Commissione toponomastica nonché assessore al Territorio propongo, in deroga alla legge quale esempio di dedizione al servizio dello Stato e dei cittadini, di intitolargli uno spazio nel piazzale della stazione dove, nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2016, ci fu lo scontro a fuoco con l’attentatore di Berlino - ha scritto Lamiranda - Propongo di fare ciò in occasione dell’inaugurazione (agosto-dicembre 2025) del nuovo piazzale e della nuova stazione a ponte che stiamo costruendo per la Sesto Futura. Sono certo che Lei (Giorgia Meloni, ndr) e il ministro degli Interni, per il tramite del prefetto di Milano, accorderete alla deroga in ricordo di Luca".

 

Seguici sui nostri canali