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Modulo autocertificazione Coronavirus, in arrivo un altro modello

Il capo della Polizia Gabrielli: "Sanzionare i furbi, ma restare umani".

Modulo autocertificazione Coronavirus, in arrivo un altro modello
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Modulo autocertificazione Coronavirus, in arrivo un nuovo documento. Lo ha anticipato il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Modulo autocertificazione Coronavirus, in arrivo un altro modello

"Sono state fatte ironie su questo continuo avvicendamento, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare i quesiti che arrivano dai cittadini", ha spiegato Gabrielli, che poi ha illustrato anche alcuni numeri dell'attività delle Forze dell'ordine.

"Fino a martedì 24 marzo 2020, su due milioni e mezzo di cittadini controllati, ci sono stati 110mila denunciati per il mancato rispetto dei divieti - ha detto  - La stragrande maggioranza degli italiani rispetta i divieti, ma c'è un'altra parte che non riesce a seguire le direttive.   Nei giorni scorsi avevo sottolineato l'esigenza di misure più efficaci e il governo ha fatto un nuovo decreto che, all'articolo 4, introduce un quadro sanzionatorio diverso".

I comportamenti scorretti potranno venire sanzionati con l'articolo 452 del Codice penale, che punisce i comportamenti colposi con una pena fino a 12 anni di reclusione. L'ammenda, invece, va da 400 a 4mila euro.  "L'articolo 4  stabilisce che non c'è più un reato penale, ma un comportamento sanzionabile con un'ammenda che va da 400 a 4mila euro e sarà aumentata di un terzo qualora si usino veicoli - ha proseguito -  C'è poi una sanzione specifica per violazione di quarantena, con l'arresto da tre a 18 mesi sanzione e il pagamento da 500 a 5mila euro. Dobbiamo essere rigorosi  ma anche umani, comprendere che i cittadini sono bersagliati con disposizioni non sempre omogenee, abbiamo infatti anche disposizioni regionali".

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