Minacce all'ex moglie e alle figliastre prima dell'udienza in Tribunale: arrestato
Intervento dei militari a Pioltello, in piazza Garibaldi.
Minacciava l'ex moglie e le figliastre prima dell'udienza in Tribunale. Ma è finito in carcere grazie all'intervento dei Carabinieri. E' successo giovedì 18 marzo 2021 a Pioltello.
Minacce con bastone e una bottiglia di acido
Nel pomeriggio, quattro equipaggi della Compagnia di Cassano d’Adda erano giunti in piazza Garibaldi di Pioltello ove era stata segnalata al 112 un’aggressione in atto. Sul posto i militari hanno ricostruito che in precedenza un 56enne marocchino era giunto sotto casa delle donne e, armato di un bastone e con una bottiglia di liquido sgorgante per lavandini occultata tra i pantaloni, si era frapposto tra le due figliastre di 26 e 27 anni, marocchine, nel tentativo di evitare che giungessero presso il Tribunale di Milano. Le due ragazze dovevano infatti comparire quali parti offese nell’udienza che si è svolta nel pomeriggio in relazione alla denuncia sporta nei confronti dell’uomo per il medesimo reato, commesso nel 2016.
Denunciato il giorno prima
Le minacce sono di seguito proseguite nei confronti della madre delle due ragazze ed ex moglie del 56enne, la quale già il giorno prima aveva sporto denuncia presso i Carabinieri della Tenenza di Pioltello per circostanze analoghe. Dopo aver riportato alla calma i presenti e verificato l’assenza di feriti, i militari hanno proceduto al sequestro della bottiglia con l’acido, non utilizzata, ricostruendo che era stata acquistata dall’uomo il giorno precedente presso un minimarket del quartiere.
Gli sviluppi dell’intervento in atto sono stati quindi riferiti in aula da due carabinieri della Tenenza di Pioltello, citati quali testi in relazioni alle indagini svolte nel 2016, consentendo quindi al Giudice di attualizzare il contesto di pericolosità del 56enne, tanto che in sede di udienza il magistrato ha emesso un’ordinanza cautelare nei suoi confronti , subito diventata esecutiva.
Al termine delle operazioni, l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.