Maxi controllo dei Carabinieri nelle zone della movida milanese: quattro arresti e dodici denunce
L'attività del Comando provinciale dell'Arma ha portato al fermo anche di un ricercato di 29 anni resosi responsabile di danneggiamenti a Cologno Monzese
Dal 26 al 30 novembre 2024, su disposizione del Comando generale dell’Arma, i Carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno svolto un’ampia attività di controllo straordinario del territorio nell’area del quartiere Lazzaretto e nella zona dei Navigli, tenuto conto delle pianificazioni adottate nell’ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Milano e d’intesa con la Questura.
Il bilancio del controllo dei Carabinieri provinciali
Nel corso dei servizi di controllo straordinario del territorio sono stati impiegati numerosi carabinieri dell’arma territoriale e delle unità specializzate e sono state controllate circa 1.000 persone, di cui quattro sono state arrestate e dodici denunciate. Sono stati inoltre controllati 300 veicoli e 20 esercizi pubblici.
L'aiuto delle Unità cinofile
Nella serata del 26 novembre, nell’area del Lazzaretto, i Carabinieri della Compagnia Duomo, assieme a personale dei Reggimenti Lombardia e Piemonte e al Nucleo cinofili di Casatenovo, hanno arrestato per cessione di sostanze stupefacenti un 32enne gambiano, senza fissa dimora e con pregiudizi penali specifici, irregolare sul territorio nazionale, sorpreso mentre cedeva, in cambio della somma di 10 euro, una dose di hashish a un 28enne bengalese e poi trovato in possesso di ulteriori 8 grammi circa della stessa sostanza. Nel corso del servizio è stato poi arrestato, in ottemperanza a un ordine di carcerazione, un 38enne italiano, dovendo scontare due mesi di reclusione per la violazione degli obblighi di assistenza commessa a San Giuliano Milanese.
Nei guai un albergatore
Sono stati poi denunciati: per ricettazione in concorso quattro algerini di cui uno di 24 anni e tre minorenni (di 16 e 17 anni), trovati in possesso di due cellulari denunciati quali provento di un furto avvenuto la sera precedente e un 45enne italiano, titolare di una struttura alberghiera di via Porpora, per la mancata comunicazione degli alloggiati all'autorità di Pubblica sicurezza, in quanto aveva dato alloggio a quattro persone sprovviste di documenti e senza effettuare la comunicazione all’autorità amministrativa.
La rissa in metro e la droga nel negozio
Sono stati anche denunciati per rissa e soggiorno illegale nel territorio dello stato quattro soggetti, tutti senza fissa dimora in Italia, di cui un 36enne del Burkina Faso, un 48enne salvadoregno, un 44enne ecuadoregno ed un 36enne salvadoregno, poiché sorpresi in piazza Oberdan poco dopo essere rimasti coinvolti in una rissa con almeno altre cinque persone, dileguatesi prima dell'intervento degli operanti, avvenuta nel mezzanino della fermata metro Porta Venezia. Infine per detenzione illecita di sostanze stupefacenti è finita nei guai una 38enne eritrea, titolare di un esercizio pubblico di via Tadino. Nel corso di una perquisizione svolta con il supporto dell'Unità cinofila, è stata trovata in possesso di due dosi di hashish, per un totale di 50 grammi circa, occultate dietro lo specchio del bagno dell'esercizio commerciale.
Il controllo col Nas in un ristorante
Nella serata successiva del 27 novembre, nella zona dei Navigli, i militari della Compagnia Milano Porta Magenta, con il supporto di personale Comando provinciale, del nucleo cinofili e del Nas, hanno controllato cinque esercizi commerciali e sospeso, per gravi carenze igienico-sanitarie, l’attività di un ristorante di via Vigevano, nei cui confronti sono state anche elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 2.500 euro. Sono state poi impartite prescrizioni a un ristorante nella stessa via per la violazione delle norme in merito all’etichettatura degli alimenti ed è stato segnalato all’autorità prefettizia per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti un 12enne italiano trovato in possesso di circa quattro grammi di hashish.
Coltelli, mazze e forbici
Nel pomeriggio del giorno successivo, nella stessa zona, sono stati deferiti in stato di libertà per porto di armi e oggetti atti a offendere un 22enne italiano: è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Un 18enne italiano aveva invece una mazza da baseball in metallo, un coltello e un paio di forbici, segnalato anche all’autorità prefettizia per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti poiché trovato con una dose di hashish. Nel corso del servizio è stata segnalata all’autorità prefettizia per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, anche una 26enne monegasca trovata in possesso del quantitativo di oltre 2 grammi di hashish.
Lavoro in nero
Nella mattinata del 29 novembre, nel quartiere Lazzaretto, i militari della Compagnia Milano Duomo hanno denunciato in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale un 29enne siriano e un 36enne bengalese. I militari del Nucleo ispettorato del lavoro hanno controllato un ristorante in via Lecco, denunciando il proprietario 43enne italiano per aver occupato due lavoratori senza preventiva comunicazione del rapporto di lavoro e un lavoratore clandestino, con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale e relativa sanzione amministrativa per un importo pari a 32,520 euro, nonché sanzionato per ulteriori dieci violazioni amministrative per un importo complessivo di circa 59.000 euro.
Il ricercato di Cologno
Questa notte, infine, sempre al Lazzaretto, i militari della Compagnia Duomo hanno tratto in arresto per cessione di sostanze stupefacenti un 32enne gambiano, con precedenti penali per il reato specifico, irregolare sul territorio nazionale, perché sorpreso nell'atto di cedere una dose di hashish a un 34enne argentino che è poi stato segnalato all'autorità prefettizia per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.
Un 29enne peruviano, inoltre, è stato arrestato per inottemperanza a un ordine di carcerazione poiché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura del Tribunale di Monza, dovendo scontare un anno di reclusione, per danneggiamento in concorso commesso a Cologno Monzese.
Morsi su un pullman
Un 25enne tunisino è stato denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale, mentre un 45enne algerino è stato denunciato per lesioni personali poiché a bordo della linea del bus 91, al culmine di una lite per futili motivi, ha morso alla mano un connazionale di 49 anni, che è stato poi trasportato in codice verde all'Istituto clinico Città studi.