Massimo Cacciari premiato con l'Ala d'oro a Segrate

La cerimonia di consegna sarà martedì 22.

Massimo Cacciari premiato con l'Ala d'oro a Segrate
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Il Comune di Segrate conferisce il premio Ala d'oro 2019 a Massimo Cacciari.

A Massimo Cacciari l'Ala d'oro

La cerimonia di consegna, cui è invitata tutta la cittadinanza, si terrà martedì 22 ottobre alle 18 al Centro Verdi di via XXV Aprile.
Il premio “Ala d’Oro” è stato assegnato per la prima volta nel 2016 a Rosellina Archinto, una delle più importanti figure femminili dell'editoria italiana, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, per aver donato libri felici che hanno fatto volare più generazioni.
La Città di Segrate conferisce questo riconoscimento a chi si è distinto per particolari meriti nell’ambito della cultura a livello italiano e internazionale. E in particolare a chi, con il suo impegno di lavoro e di vita, ha permesso a molte persone “di volare”, in senso metaforico, ossia di compiere viaggi nel mondo della cultura, dell’arte, in una parola dello spirito. Per questo premio è stata scelta l’ala, cuore dello stemma cittadino.
Nel 2018 il premio è stato conferito a Moni Ovadia per il suo ormai lungo impegno a favore della memoria e della conoscenza di tradizioni che stanno alle radici dell’Europa, per l’impegno contro l’ideologia fascista, sotto qualunque aspetto essa si manifesti, per la capacità di coniugare musica di alto profilo e racconto con una tensione etica costante, per l’avere inteso il ruolo di intellettuale impegnato con levità e insieme profondità, per avei fatto volare con le ali dell’umorismo e della lucida riflessione sull’umanità.

"Impegno civile e responsabilità politica"

"Quest'anno - spiega il sindaco Paolo Micheli - siamo onorati di insignire con l'Ala d'Oro Massimo Cacciari che alla rigorosa ricerca filosofica e all'attività di docente ha unito impegno civile e responsabilità politica".

"Mi piacerebbe che l'occasione fosse per tutta la cittadinanza, per chi potrà partecipare, una occasione di riflessione sulla cultura e sull'impegno civile, e come non dovrebbero andare disgiunti" - aggiunge Gianluca Poldi assessore alla Cultura e Ricerca - "E una occasione per leggere alcuni testi luminosi e assai diversi del professor Cacciari come La mente inquieta, L’Angelo necessario e Il potere che frena".

La cerimonia sarà l’occasione per un dialogo pubblico con il premiato sulla sua vita e la sua opera.

 Chi è Cacciari

Massimo Cacciari è professore emerito presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che ha fondato insieme a don Luigi Verzé nel 2002, della quale è stato anche il primo preside e presso la quale attualmente è titolare del corso “Pensare filosofico e metafisica”.

Meritano di essere ricordati anche alcuni momenti importanti della sua attività politica: è stato deputato al Parlamento negli anni 1976-1983, deputato al Parlamento Europeo negli anni 1999-2000, sindaco della città di Venezia negli anni 1993-2000, rieletto nel 2000.

Ha tenuto lezioni, corsi e conferenze presso numerose università e istituzioni europee.

Tra i più prestigiosi riconoscimenti che gli sono stati conferiti meritano di essere menzionati: il premio Hannah Arendt per la filosofia politica nel 1999, il premio dell’Accademia di Darmstadt nel 2002, la medaglia d’oro del Circolo di Belle Arti di Madrid nel 2005, la medaglia d’oro “Pio Manzù” del Presidente della Repubblica Italiana nel 2008, il premio De Sanctis per la saggistica nel 2009, la laurea honoris causa in Architettura dell’Università di Genova nel 2002, la laurea in Scienze politiche dell’Università di Bucarest nel 2007, infine la laurea in Filologia classica dell’Università Alma Mater di Bologna nel 2014.

Tra le sue molte pubblicazioni segnaliamo le seguenti: Krisis (Milano 1976); Icone della legge (Milano 1985); L’Angelo necessario (Milano 1986); Geofilosofia dell’Europa (Milano 1994); L’Arcipelago (Milano 1996); Il potere che frena (Milano 2013).

La sua ricerca teoretica è rappresentata soprattutto dal trittico costituito dai seguenti libri: Dell’Inizio (Milano 1990); Della cosa ultima (Milano 2004); Labirinto filosofico (Milano 2014). Fra le sue ultime pubblicazioni menzioniamo: La mente inquietaSaggio sull’Umanesimo (Torino 2019), e con Natalino Irti: Elogio del diritto (Milano 2019).

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