Masate, 30enne cerca di baciare due bambine: fermato dai cittadini

Domenica pomeriggio ha cercato di baciare due bambine nel parco di via Roma a Masate. L'uomo, un nordafricano 30enne è stato fermato da alcuni cittadini.

Paura al parco proprio nel cuore del centro

Attimi di paura, domenica pomeriggio in uno degli spazi più frequentati e apprezzati: il parco di via Roma. Un'area verde posta nel cuore del centro abitato, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale e dal Municipio, meta abituale di mamme e bambini.

Una ragazzina d 14 anni di origine sudamericana si trovava nel parco con i due fratellini più piccoli, tra cui la sorella di un anno, quando all’improvviso è stata avvicinata da un uomo, un trentenne nordafricano non residente in paese, che prima ha tentato di prendere la neonata per baciarla e poi ha molestato la 14enne (che era intervenuta per difendere la sorella), venendo però spinto via, per fortuna, in entrambi i casi.

A quel punto la ragazzina, con i fratellini è scappata chiamando in aiuto la mamma, tramite un messaggio sul telefono. La donna ha quindi raggiunto la figlia che successivamente le ha indicato il molestatore.

Il molestatore è stato bloccato dai residenti

In loro aiuto sono quindi arrivate alcune persone, avventori di un bar che si trova nelle vicinanze. Quando il trentenne ha tentato la fuga, lo hanno bloccato. Poi hanno chiamato i Carabinieri ai quali hanno consegnato l’individuo.

Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco Pamela Tumiati. Che ha elogiato il comportamento dei suoi concittadini.

È una bella storia di comunità attiva quella che è accaduta domenica. È accaduto purtroppo che un soggetto malintenzionato abbia iniziato a molestare due minori. Fortunatamente è intervenuta tempestivamente la madre delle bambine e il soggetto si è allontanato prima che la situazione precipitasse. Grazie alla segnalazione e alle indicazioni date dagli avventori del bar, il molestatore è stato individuato e fermato per l’arresto dai Carabinieri della stazione di Vaprio. Ha predominato l’altruismo e non l’indifferenza verso i concittadini che si trovavano in difficoltà. Questo ci insegna che fare comunità è una salvaguardia e una protezione per i cittadini. Vorrei ringraziare il coraggio di questi ragazzi a nome di tutta la comunità.

ha commentato il primo cittadino.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato7 ottobre 2023.