Marito e moglie tentano il colpo in farmacia: "graziati" per il furto, ma denunciati perché irregolari
E' accaduto a Vimodrone: colti sul fatto, hanno pagato i prodotti che volevano asportare. Però...

Alla fine nei guai ci sono finiti lo stesso: non per il tentato furto (il personale dell’attività, infatti, li ha "graziati", decidendo di non sporgere querela di parte e non peggiorare la loro situazione), ma per il fatto di essere in Italia in maniera irregolare, senza averne alcun titolo.
Il tentato furto in farmacia
Marito e moglie, entrambi di nazionalità albanese, quindi extracomunitari, sono stati denunciati nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni.
Pagano il conto e vengono "graziati"
I militari sono intervenuti dopo la chiamata al 112 partita dalla farmacia di Vimodrone di viale Martesana. La coppia, rispettivamente classe ‘97 e ‘86, si è introdotta all’interno dell’esercizio, nel tentativo di rubare alcuni medicinali e cosmetici esposti. Ce l’avrebbe anche fatta, se non fosse che i dipendenti della stessa farmacia se ne sono accorti in tempo.
Ma sono irregolari: da qui la denuncia
I militari, giunti sul posto nell’arco di pochi minuti, hanno sorpreso i due coniugi che da aspiranti ladri si sono trasformati in clienti: hanno infatti deciso di fare "mea culpa" e di pagare (ma solo per l’arrivo dell’Arma) i prodotti che avevano tentato di trafugare. Ma i problemi sono sorti lo stesso in seguito, quando i Carabinieri hanno chiesto loro di favorire i documenti. Portati in caserma per l’identificazione, è emerso come non avessero titolo di essere in Italia. Da qui il deferimento a piede libero per entrambi.