Manifestazione antifascista, il sindaco di Sesto dice "no" anche all'uso del gonfalone

Di Stefano: "Corteo al Parco Nord strumentalizzato politicamente". L'amarezza dell'Anpi: "I valori della Resistenza uniscono, non dividono"

Manifestazione antifascista, il sindaco di Sesto dice "no" anche all'uso del gonfalone
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Non solo il sindaco di Sesto San Giovanni diserterà la manifestazione antifascista di domani mattina, domenica, al Monumento al deportato del Parco Nord, finito più volte nel mirino dei vandali. Roberto Di Stefano ha ora anche annunciato che non manderà alcuna rappresentanza dell'Amministrazione e che non concederà l'uso del gonfalone comunale.

"Corteo strumentalizzato politicamente"

Una posizione netta giustificata dal primo cittadino di Forza Italia in una nota ufficiale, nella quale parla di "corteo purtroppo strumentalizzato volontariamente in chiave politica. Nel momento in cui il volantino di invito all’evento pubblicizza in maniera ampia la presenza dell’onorevole Pd Emanuele Fiano e l’adesione di Pd metropolitano, Pd Sesto San Giovanni, Articolo 1, Campo progressista, Pci, SinistraXMilano, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e tante altre sigle di sinistra risulta chiaro che sia un corteo chiaramente di parte".

Il monumento dedicato agli operai sestesi più volte vandalizzato

Monumento deportati Parco Nord vandali
I danni inflitti al Monumento del Deportato nell'incursione al Parco Nord a fine settembre

Di Stefano, all'indomani dell'ultimo vandalismo contro l'installazione che ricorda gli operai di Sesto San Giovanni deportati dai nazifascisti, aveva denunciato l'accaduto, definendolo un "atto vile". "Purtroppo la manifestazione è diventata un corteo di pubblicità per Fiano e la sua legge, con tutte le formazioni di sinistra pubblicizzate in maniera ampia e sconveniente - ha aggiunto il sindaco di Sesto San Giovanni - Un evento neutro o istituzionale, senza forzature di partito, sarebbe stato sicuramente meglio. Il mio primo atto da sindaco è stato commemorare due lavoratori sestesi, Luciano Migliorini e Pantaleo De Candia, perseguitati dai fascisti che hanno sacrificato la loro vita per rivendicare i diritti della libertà e della democrazia. L'Amministrazione sarà sempre presente negli eventi istituzionali e di commemorazione, ma non si presta a discutibili raduni di parte e pubblicità per esponenti o partiti di sinistra".

L'amarezza dell'Anpi: "E' la prima volta che accade"

Intanto, all'amarezza dell'Aned per l'assenza domani al Parco Nord del sindaco di Sesto San Giovanni, si è aggiunta ora quella dell'Anpi sestese. "Per la prima volta a una manifestazione antifascista non sarà presente il gonfalone decorato con la Medaglia d'oro per l'alto contributo alla guerra di Liberazione - hanno commentato dall'Associazione partigiani - I valori della Resistenza, della lotta per la pace e la libertà e il sacrificio di tante vite non possono essere dichiarati divisivi, perchè sono invece valori assolutamente unificanti che hanno costituito la base di edificazione della nostra Repubblica democratica".

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