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Mancano le dosi: sospese le vaccinazioni nella Residenza per disabili di Inzago

Notizia comunicata dal direttore Pigni ai familiari dei degenti degli istituti Sacra Famiglia: "Assurdo, qualcuno si è dimenticato che le stragi Covid sono avvenute proprio nelle realtà più fragili"

Mancano le dosi: sospese le vaccinazioni nella Residenza per disabili di Inzago
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Mancano le dosi, e Residenza per disabili è costretta a interrompere i vaccini Covid. Succede negli istituti di Inzago, Settimo Milanese e Cesano Boscone, afferenti alla Sacra Famiglia.

Sospese vaccinazioni anti Covid in Sacra Famiglia, mancano le dosi

Vaccinazioni sospese agli istituti Sacra Famiglia di Cesano, Settimo e Inzago. La comunicazione è arrivata in una lettera firmata dal direttore generale Paolo Pigni indirizzata ai famigliari degli ospiti

Con rammarico vi dobbiamo comunicare che l’Asst Rhodense ci ha informato della sospensione immediata delle dosi di vaccino sia per gli ospiti che per i dipendenti delle sedi. Questa brusca interruzione ci costringe a sospendere subito la somministrazione per ospiti e personale.

Il direttore Pigni sulla sospensione delle vaccinazioni in Sacra Famiglia

“Appena avuta la notizia, abbiamo contattato i vertici dell’Asst di riferimento che ci hanno confermato la scelta, senza ulteriori precisazioni. Questo ulteriore imprevisto – prosegue Pigni –, dilaterà sicuramente i tempi di somministrazione del vaccino e al momento non abbiamo neppure elementi per riprogrammare la ripresa e stabilire la conclusione”.

Sacra Famiglia ha avvisato operatori e famiglie “che tanto attendevano questo momento – aggiunge Pigni –. Rimaniamo in attesa delle indicazioni dell’Asst Rhodense, nella speranza che questo nuovo blocco del nostro piano vaccinale sia di pochi giorni”.

Il dietrofront in poche ore

La scorsa settimana anche nel presidio di Inzago era arrivata la comunicazione dell'avvio della campagna vaccinale. Ieri, mercoledì 24 febbraio, in mattinata la conferma. E così il personale si è messo a predisporre tutto quanto. Ma poche ore più tardi è arrivata la doccia fredda: forniture sospese e campagna vaccinale rinviata a chissà quando.

Indignazione dai familiari degli ospiti

Monta la rabbia tra i familiari degli ospiti che aspettavano con speranza le somministrazioni per le categorie più fragili, anziani e disabili, e per gli operatori sanitari che vivono l’emergenza in prima linea.

“Il piano vaccinazioni doveva essere applicato e ultimato nel giro di pochi giorni, invece non è praticamente neanche iniziato – lamentano i familiari degli ospiti   –  Le stragi del Covid si sono verificate prima di tutto all’interno delle Rsa e delle realtà più fragili, ma invece di tutelarle si stanno esponendo a rischi continui. Qualcuno si è già dimenticato dell’emergenza e dei tanti morti all’interno di queste strutture da proteggere.

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