Sentenza

Maltratta la madre per comprarsi la droga

L’uomo l’ha inseguita e rintracciata a Cassano d'Adda, dove era andata a vivere per sfuggire alle continue angherie del figlio. E ha continuato a perseguitarla

Maltratta la madre per comprarsi la droga
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Il giudice ha condannato l'uomo a tre anni di reclusione e a 10mila di risarcimento. Per l’anziana è la fine di un incubo durato 17 anni.

Condannato per maltrattamenti

Per comprarsi la droga non ha esitato a maltrattare la madre per anni. Neanche essersi trasferita a Cassano d'Adda aveva salvato la donna dalle pretese del figlio, che l’aveva seguita in città insieme alla compagna.

Una vicenda triste, purtroppo non isolata, che si è conclusa in settimana al Tribunale di Bergamo, dove il giudice ha pronunciato la sentenza di condanna a tre anni di reclusione.

La donna, esasperata dalle telefonate, dagli insulti e dagli appostamenti, aveva anche cambiato diverse volte il numero di telefono. Ma ogni tentativo di sfuggirgli è naufragato: lui l'ha sempre rintracciata e costretta a subire le sue angherie.

Tutto solo per ricevere contanti, qualche decina di euro ogni volta, per acquistare sostanze stupefacenti dalle quali era dipendente.

Oltre ai tre anni per maltrattamenti, il giudice ha stabilito anche un risarcimento di 10mila euro per la parte offesa.

Sono due le denunce che la donna, 72 anni, ha presentato ai Carabinieri nei confronti del figlio 49enne. La prima ai militari di Treviglio, quando ancora viveva in zona, la seconda a Milano, dato che nel luglio 2022, per tentare di ricostruirsi una vita lontano dal parente, si era trasferita a Cassano d’Adda.

Dalla sua testimonianza traspare l’angoscia e la disperazione di una madre che non sapeva come uscire da quella situazione.

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