Malamovida (ma non solo): maxi operazione del Comando provinciale di Milano
Il bilancio dell'ampia attività di controllo condotta dall'Arma nel capoluogo: sette arresti e otto denunce
Dal 15 al 19 ottobre 2024, su disposizione del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, i militari del Comando provinciale di Milano hanno svolto un’ampia attività di controllo straordinario del territorio attraverso numerosi servizi esterni, tenuto conto delle pianificazioni adottate nell’ambito del Cposp presieduto dal orefetto di Milano e d’intesa con la Questura.
Le attività sono state svolte nelle aree di maggiore aggregazione sociale del capoluogo, allo scopo di prevenire fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano, in particolare nel contrasto ai reati predatori e quelli legati agli stupefacenti.
Tali controlli verranno svolti con continuità in uno sforzo operativo che va ad affiancare la proiezione esterna delle pattuglie che presidiano quotidianamente la città a piedi, in auto e in moto. Il Comando provinciale di Milano, anche grazie all’intensificazione della presenza dei Carabinieri di quartiere e alle numerose iniziative intraprese anche a tutela di anziani e fasce deboli (attività di informazione e protocolli d’intesa stipulati con le associazioni locali), è impegnato costantemente nell’esaltazione della funzione di prossimità e di rassicurazione sociale svolta dall’Arma.
Tutti i servizi si propongono di accrescere la percezione di sicurezza della comunità, privilegiando il contatto, l’ascolto e la vicinanza ai cittadini, agli incaricati di pubblico servizio ed a tutti gli esercenti. Numerosi sono già stati gli apprezzamenti ricevuti dai cittadini durante l’esecuzione dei servizi.
In questo quadro, rispetto a una media giornaliera che vede i Carabinieri del Comando provinciale di Milano esprimere 450 servizi esterni e 350 servizi di prevenzione, nel corso dei servizi di controllo straordinario del territorio sono stati impiegati ulteriori 235 Carabinieri dell’Arma territoriale e delle unità specializzate. Sono state controllate circa 1.500 persone, sette arrestate e otto denunciate. Sono stati inoltre controllati 350 veicoli e 10 esercizi pubblici.
Il bilancio dei giorni di controllo straordinario
In particolare nella serata del 16 ottobre 2024, i militari della Compagnia Duomo hanno arrestato per tentato furto con destrezza e resistenza a pubblico ufficiale un 36enne egiziano che sorpreso poco dopo aver tentato di asportare un cellulare, si è opposto con violenza alle operazioni di identificazione, sputando e scalciando nei confronti degli operanti, staccando con le mani la guarnizione della portiera posteriore destra dell'auto di servizio. Lo stesso è stato contestualmente denunciato per porto di armi od oggetti atti a offendere in quanto trovato in possesso ingiustificato di una forbice da elettricista e un cavatappi.
Inoltre è stato arrestato, in ottemperanza a un ordine di carcerazione, un 43enne italiano destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla locale Procura della Repubblica di Milano, dovendo scontare la pena residua di sette mesi e 27 giorni di reclusione in quanto condannato per tre rapine commesse a Milano.
L'attività nella zona dei Navigli
Nel pomeriggio del 17 ottobre, invece, nell'ambito di un servizio eseguito nell'area dei Navigli, i militari della Compagnia Porta Magenta hanno arrestato per possesso di documenti di identificazione falsi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 27enne brasiliano, trovato in possesso di un passaporto portoghese riportante generalità false, occultato all'interno di un frigorifero della sua abitazione, nonché di una carta d’identità rilasciata dal Comune di Milano e una patente di guida, riportanti generalità false e di circa 30 grammi di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.
Inoltre, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un 19enne egiziano sorpreso in via Zamagna mentre cedeva una dose di hashish, nonché per essere stato trovato in possesso di ulteriori tre grammi della medesima sostanza e della somma contante di 135 euro, posta sotto sequestro.
E’ stato anche arrestato in ottemperanza di un ordine di carcerazione una 19enne colombiana destinataria di un provvedimento di sospensione dell'affidamento ai Servizi sociali con conseguente carcerazione, dovendo scontare la pena della reclusione per la commissione di reati in materia di stupefacenti.
Arrestati anche uno spacciatore 71enne e il figlio
Nella mattinata del 18 ottobre, sempre nella zona dei Navigli, i militari della Compagnia Porta Magenta hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 71enne italiano e suo figlio 42enne, i quali all'esito di una perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso del quantitativo di 350 grammi circa di hashish suddiviso in panetti e un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, occultati all'interno di un frigorifero in una cantina a loro in uso nello stabile dove risiedono.
E si arriva alla notte appena trascorsa. I militari della Compagnia Duomo hanno arrestato per furto con destrezza un 26enne marocchino sorpreso scendere da un bus poco dopo aver asportato un cellulare dalla tasca di utente. Inoltre è stato arrestato in ottemperanza a un ordine di carcerazione un 38enne italiano, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica di Milano dovendo scontare la pena residua di quattro mesi di reclusione in quanto condannato per i reati di truffa.
L'intervento dopo una rissa
I militari hanno infine denunciato per rissa, resistenza e ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale un 18enne tunisino e una 19enne marocchina, rintracciati poco dopo essere stati coinvolti in una rissa con altre persone e aver aggredito con dello spray urticante dei giovani intervenuti per sedare la rissa.