Il calcio dell’Adda Martesana è in lutto: si è spento tragicamente mister Roberto Vicardi, che negli anni ha guidato, tra le altre, le prime squadre di Liscate, Virtus Inzago e Cassina. Da calciatore, invece, aveva indossato la maglia della Giana, di cui è stato anche capitano.
Si è spento mister Roberto Vicardi
A darne notizia è stato proprio il Cassina, ultima squadra allenata dal tecnico residente a Gorgonzola. Questa la nota diffusa dal club:
“La nostra società piange la scomparsa di Roberto Vicardi, allenatore della Prima Squadra nella scorsa stagione e figura che ha lasciato un segno profondo nel nostro club e nei ragazzi che ha guidato con passione e umanità.
Con lui abbiamo vissuto una stagione storica, culminata nel record di punti in Prima Categoria e nella conquista dei Play Off, traguardo raggiunto anche grazie alla sua competenza, alla sua sensibilità e alla sua capacità di trasmettere valori in un anno segnato da momenti molto difficili.
Ci stringiamo con affetto a suo figlio Andrea, alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
Il ricordo del presidente del Cassina Marchesi
Questo, invece, il ricordo personale del presidente dei rossoverdi, Luca Marchesi:
“La notizia della scomparsa di Roberto ci ha profondamente colpito e addolorato. È stato un allenatore competente, appassionato e sempre pronto a trasmettere ai ragazzi non solo la sua esperienza calcistica, ma anche i valori di impegno, rispetto e appartenenza che portava dentro.
In panchina ha saputo dare una forte identità alla nostra squadra, conducendola a una stagione storica, quella del record di punti in Prima Categoria e della conquista dei Play Off. Un traguardo straordinario, raggiunto in un anno difficile, segnato dalla tragica scomparsa di Diego Bertoni, che lui ha affrontato con grande sensibilità e forza d’animo, tenendo unito tutto il gruppo.
Al termine della scorsa stagione aveva scelto di fare un passo indietro, ma non si è mai davvero allontanato: era spesso al campo, presente alle partite, vicino ai nostri ragazzi, tra cui suo figlio Andrea, che pur essendo fermo da gennaio per infortunio continua a essere parte della squadra e della nostra grande famiglia sportiva.
Molti dei giocatori della Prima Squadra li aveva visti crescere e li considerava come figli. Aveva per loro un affetto sincero, li seguiva con orgoglio e partecipazione, condividendo con discrezione gioie, delusioni e momenti di crescita.
Da giocatore, prima ancora che da tecnico, è stato un simbolo per chi ama questo sport, indossando anche la fascia da capitano della Giana Erminio, con lo stesso spirito di leadership e dedizione che ha sempre portato nel suo modo di vivere il calcio.
Alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene va l’abbraccio più sincero del Cassina Calcio. Di Roberto conserveremo per sempre la passione, l’umanità e la presenza discreta ma costante che lo hanno reso parte della nostra storia.