Limite di trenta chilometri orari a Segrate
Il provvedimento sarà operativo dall'autunno su circa il 90% del territorio.
Limite di trenta chilometri orari in tutta Segrate a esclusione di zone industriali e direttrici principali. Una rivoluzione per la mobilità sostenibile.
Limite di trenta chilometri orari
Si annuncia una rivoluzione a Segrate per quanto riguarda la mobilità sostenibile. L'Amministrazione ha infatti deciso di istituire la zona 30 in quasi tutta la città (il 90% del territorio) a esclusione di zone industriali e direttrici principali. Il provvedimento sarà operativo dall'autunno.
Pensando ai ciclisti
Redecesio, Lavanderie, Milano 2, Novegro, San Felice, Rovagnasco, Villaggio e Segrate centro: nessuna zona resterà esclusa. Le zone 30 sono state pensate anche per ovviare un problema di fondo. In alcune strade, infatti, non è possibile avere una pista a parte a causa della scarsa larghezza. "Incentiviamo a livello locale spostamenti alternativi all'auto garantendo in particolare ai ciclisti urbani di muoversi in sicurezza - ha spiegato l'assessore alla Mobilità Roberto De Lotto - Bici e auto potranno stare insieme su sedime misto. In alcuni casi, come a Milano 2, la progettazione del quartiere ha previsto pista dedicate separando i flussi pedonali, ma in altri come il Villaggio ambrosiano, pensato per le esigenze automobilistiche degli anni Sessanta, lo sviluppo è stato diverso. Uno studio europeo rivela che in città la velocità media è di 28,2 chilometri orari e scende a 27,5 con la zona 30. La differenza quindi è minima".
La "Fase 2 ruote", come è stata battezzata, prevede anche la realizzazione di una ciclopolitana con sei itinerari.