Liliana Segre scrive a Trezzano Rosa
A dicembre il Consiglio comunale le aveva concesso la cittadinanza onoraria
Liliana Segre scrive a Trezzano Rosa. La senatrice a vita ha voluto ringraziare il sindaco Diego Cataldo e tutta l'Amministrazione per la cittadinanza onoraria conferitale lo scorso 19 dicembre.
Liliana Segre scrive a Villa Ida
Di ritorno dalle ferie il sindaco di Trezzano Rosa Diego Cataldo ha trovato sulla scrivania un'inaspettata sorpresa. La senatrice a vita Liliana Segre ha infatti scritto una lettere indirizzata a Villa Ida per ringraziare della cittadinanza onoraria conferitale dal Consiglio comunale. In occasione del parlamentino del 19 dicembre 2019 Cataldo aveva definito Segre "una delle figure più nobili del nostro Paese e simbolo dell'importanza della memoria". Sopravvissuta ai campi di sterminio di Auschwitz, dove persero invece la vita suo padre e i suoi nonni paterni, è stata nei mesi scorsi al centro di una campagna di odio sui social network che ha, di tutta risposta, attivato moltissime Amministrazioni e associazioni che hanno voluto testimoniarle vicinanza nei modi più disparati.
Poche parole, ma sentite
Contestualmente alla scelta di concedere a Liliana Segre la cittadinanza onoraria il sindaco stesso aveva inviato una lettera alla senatrice per testimoniarle il supporto dell'intera comunità trezzanese e per spiegarle la motivazione dell'onorificenza. "Per farci portavoce della parte sana della comunità che la vede come portavoce fondamentale della nostra storia", aveva spiegato Cataldo e le sue parole non sono passate inosservate. Su carta intestata del Senato della Repubblica in settimana è arrivata la risposta della senatrice. Poche e semplici parole, ma piene di gratitudine. "Grazie di cuore per la cittadinanza onoraria - si legge nella missiva recapitata in Comune - Mi scuso per aver risposto soltanto ora, ma la vostra lettera mi era sfuggita. Un saluto cordiale".
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