Let's band live contest Melzo si scatena con un vincitore "alternativo"
Una serata di musica di ogni genere e per tutte le età. A vincere all'unanimità la band che non ti aspetti.
Un terzo appuntamento che non ha deluso le aspettative. Piazza Repubblica piena per il Let's band live contest promosso da Pro Loco Melzo con il sostegno del Comune, ieri, giovedì 11 luglio.
Let's band live contest non delude le attese
Una serata all'insegna della musica, come sempre, in grado di spaziare tra generi e generazioni molto diverse tra di loro. Lo si è capito subito quando sul palco sono salite le giovanissime dj del gruppo Generazione Z che con brani house e disco hanno cercato di coinvolgere il pubblico tra balli e momenti amarcord (leggasi le note di Gigi D'Agostino risuonare nella serata melzese). Un gustoso antipasto che ha fatto da scalda pubblico per il main event del giovedì sera, il contest che mette in palio un assegno da 500 euro, uno shooting fotografico e la possibilità di registrare una demo.
L'eleganza dei Penta Soul Sound
Il primo gruppo a salire sul palco è stato quello dei Penta Soul Sound. La band si è esibita con una serie di cover del passato, da Gloria Gaynor a Pino Daniele, senza disdegnare di proporre un proprio brano inedito dal titolo "December ends". A colpire l'eleganza della voce femminile accompagnata dalla precisione degli strumenti, un mix che ha saputo trascinare il pubblico presente in piazza.
I Raccolta differenziata giocano in casa
Il pubblico, però, attendeva con trepidazione l'esibizione dei Raccolta Differenziata, il gruppo "di Melzo, per Melzo e a Melzo" come ha ricordato il cantante dal palco. Da Lucio Battisti sino ai Blues Brothers la vecchia scuola si è fatta apprezzare grazie ad arrangiamenti precisi (merito del "maestro Marchini" e al coinvolgimento di tutti i musicisti sul palco. Chitarra, tastiere, basso, ma anche l'energia, il ritmo e il soul del sassofono, un'inedito in questa edizione del Let's band live contest.
Il Punk che non ti aspetti
Quando si sono presentati sul palco con solo batterista e bassista qualcuno ha storto il naso, eppure gli Abactor si sono resi protagonisti di un'esecuzione degna di nota e sorprendente. Perché nonostante il rock duro che hanno portato a Melzo, con i loro brani inediti sono stati in grado di coinvolgere il pubblico di diverse età. Una chicca tipica da punk veri l'esecuzione di "O sole mio" in stile hard, applausi per il bassista che ha saputo destreggiarsi contemporaneamente tra scale e voce senza, situazione atipica da vedere.
Il cantautore Mike Orange
A chiudere la serata Mike Orange, il melzese Michele Arancio che è salito sul palco accompagnato dalla sua chitarra acustica. Il cantautore ha presentato alcuni suoi brani singoli, pezzi romantici e al tempo stesso freschi e di tendenza. Molto apprezzata la cover dei "Giardini di marzo" in acustica, così come la scelta di puntare forte su ben 4 inediti presentati alla giuria.
Let's band live contest a vincere il nome che non ti aspetti
Il pubblico dei Social network si è schierato con Mike Orange, tributando al cantante il premio della giuria popolare via Internet. Punti che non sono stati sufficienti per ribaltare la classifica stilata dalla giuria tecnica al suo terzo appuntamento melzese. All'unanimità la vittoria è andata al duo degli Abactor, premiati per l'originalità della loro proposta, per la competenza dimostrata e per la capacità di coinvolgere un pubblico ampio e variegato con il loro rock di nicchia.
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