Incredibile

Le raccomandate tornano indietro, residente a Inzago non può votare in Slovacchia

La donna ha tentato per due volte di esercitare il suo diritto di elettrice

Le raccomandate tornano indietro, residente a Inzago non può votare in Slovacchia
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E' stato impedito il suo diritto di voto, tutto a causa di due raccomandate che sono tornate al mittente a Inzago invece di andare a Bratislava.

 Niente voto

Avrebbe voluto esprimere il suo voto alle elezioni parlamentari del suo Paese, la Slovacchia, ma non ha potuto.

E' stato impedito il mio diritto di voto

Non ha dubbi Monika Mikusova, una cittadina slovacca residente a Inzago da 17 anni che, in occasione delle elezioni parlamentari che si sono svolte nel suo Paese il 30 settembre, avrebbe voluto esprimere il suo voto. Ma non è riuscita a farlo, nonostante ben due tentativi, a causa di disguidi con le poste che per due volte hanno rispedito al mittente la raccomandata internazionale con il voto per corrispondenza.

Per votare Mikusova ha seguito tutto l’iter previsto, muovendosi anche con largo anticipo, inviando una prima raccomandata già il 31 agosto, quando la scadenza era stata fissata alle 12 del 30 settembre. Dapprima la donna si è registrata sul sito del ministero degli Interni slovacco, poi, quando ha ricevuto il plico con la scheda e la busta per spedirla, si è recata in posta, il 31 agosto, per inviare una raccomandata internazionale a Bratislava. E qui sono iniziati i suoi problemi. La missiva con il voto, infatti, è tornata al mittente una prima volta.

Il problema

Alla donna è stato spiegato che probabilmente la macchina che "legge" gli indirizzi aveva scambiato il mittente con il destinatario da lì il problema. Le è stato quindi consigliato di utilizzare la medesima busta coprendo però l’indirizzo del mittente per effettuare un secondo invio, avvenuto il 16 settembre. Un escamotage che però non ha ottenuto l’effetto desiderato con la raccomandata che, ancora una volta è tornata all’indirizzo dell’inzaghese quando ormai non era più in tempo per fare un terzo tentativo per votare.

Mi hanno chiamata dalle poste e mi hanno spiegato che si è trattato di un disguido tecnico. Resta il fatto che mi è stato negato il diritto di voto.  Quello che mi ha stupito è che si tratta di una modalità di voto che hanno seguito 70mila slovacchi residenti in tutto il mondo e io, tra l’altro abito non solo in un Paese della Ue, ma anche in una zona che non è certo un villaggio sperduto di montagna.

ha commentato.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 7 ottobre 2023.

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