incredibile

Lascia il Pronto soccorso di Segrate eludendo la sorveglianza, lo ritrovano a Monza

Una giornata angosciosa che fortunatamente si è conclusa con un lieto fine

Lascia il Pronto soccorso di Segrate eludendo la sorveglianza, lo ritrovano a Monza
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E’ riuscito a lasciare il San Raffaele di Segrate, probabilmente in stato confusionale, senza che nessuno se accorgesse e alla fine è stato ritrovato a Monza. Protagonista della vicenda un 76enne che era stato portato al Pronto soccorso del nosocomio lunedì.

Lo portano al Pronto soccorso di Segrate… lo ritrovano a Monza

Era stato portato al San Raffaele, lunedì 9 gennaio, perché non stava bene, forse mancava di lucidità. Eseguiti i primi controlli, il personale medico ha preferito tenerlo in osservazione al Pronto soccorso fino all’indomani, quando sarebbero stati fatti ulteriori accertamenti.

Il giorno seguente, però, la moglie dell’anziano intorno alle 14 ha ricevuto una telefonata: era il personale dell’ospedale che spiegava che del marito all’interno dell’edificio non c’era più traccia. Le telecamere l’avrebbero visto abbandonare il Pronto soccorso intorno alle 12.30, vestito con jeans scuri e una polo azzurra.

Immediate le ricerche, anche sui social

Allarmata, la famiglia ha subito denunciato la scomparsa del 76enne al 112. Mentre le autorità davano il via alle ricerche, allargando progressivamente la zona da setacciare, sui social si erano moltiplicati gli appelli, con foto e descrizione dell’uomo, affinché chiunque avesse informazioni contattasse i famigliari.

Trovato a Monza a Mezzanotte

A mezzanotte la Polizia di Monza, ha informato il figlio che il genitore era stato trovato nel Capoluogo brianzolo, concludendo con una nota positiva quella giornata angosciosa.
Il San Raffaele ha preferito non rilasciare dichiarazioni sulla vicenda, ma all’interno dell’ospedale nel frattempo proseguono gli accertamenti per cercare di comprendere come sia stato possibile che il paziente abbia eluso la sorveglianza e lasciato l’edificio, così da impedire che situazioni del genere si verifichino ancora, dato che già in passato era accaduto qualcosa di simile, anche se con una conclusione più tragica.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 13 gennaio 2023.

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