Il caso

L'area feste non completata finisce in Tribunale

Un'azienda subappaltatrice ha promosso un decreto ingiuntivo contro il Comune di Cologno Monzese per un mancato pagamento da parte dell'azienda che aveva vinto la gara ed è sparita nel nulla.

L'area feste non completata finisce in Tribunale
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L'area feste non completata finisce in Tribunale. Un'azienda subappaltatrice ha promosso un decreto ingiuntivo contro il Comune di Cologno Monzese per un mancato pagamento da parte dell'azienda che aveva vinto la gara ed è sparita nel nulla.

L'area feste non completata finisce in Tribunale

Alla fine l’area feste di Cologno mai completata è finita in Tribunale. La vicenda legata all’opera pubblica di via Volta voluta dall’Amministrazione Rocchi 1 è al centro di un braccio di ferro che vede contrapposte da una parte Villa Casati, dall’altra una società subappaltatrice che aveva provveduto a fornire e installare lo "scheletro" metallico della struttura. Che tra l’altro è l’unico intervento visibile, se si escludono le fondamenta. Le brutte notizie per il centro polifunzionale (da circa 650mila euro) erano iniziate lo scorso inverno, quando gli operai dell’azienda vincitrice della gara d’appalto (con sede a Roma) erano letteralmente spariti nel nulla da un giorno all’altro.
Ora sono emersi i conti da pagare. L’operatore che si era occupato delle componenti di carpenteria metallica vanta infatti un credito da circa 13mila euro: a pagare dovrebbe essere l’appaltatore, che naviga in cattive acque finanziarie e si è dileguato. Da qui la decisione di rivalersi sul Comune.

Sulla questione ora decideranno i giudici

La società si è rivolta a luglio al Tribunale di Monza, presentando un ricorso. E i giudici hanno poi dato l’ok all’emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti dell’Amministrazione.

"Riteniamo che ci siano i presupposti affinché sia il committente a pagare il residuo - ha spiegato l’avvocato Emanuele Cuscela, che cura gli interessi della ricorrente - L’azienda che assisto ha portato a termine l’intervento, ma vanta ancora un credito".

Le due posizioni contrapposte

Di diverso avviso la Giunta guidata dal sindaco Angelo Rocchi, che nei giorni scorsi ha deciso di opporsi.

"L’Amministrazione comunale ha riconosciuto tutto il dovuto all’azienda che aveva vinto la gara, riteniamo quindi che spetti a essa saldare il residuo - ha spiegato l’assessore all’Edilizia sportiva e scolastica Dania Perego - Anche noi stiamo subendo un danno legato a un’opera rimasta incompleta. Dobbiamo prima di tutto ricalibrare il progetto del centro polifunzionale, poi lanceremo una nuova gara d’appalto. Contiamo di farlo entro la fine dell’anno. Crediamo in questa opera: Cologno e i colognesi hanno la necessità di un luogo di aggregazione e di svago, che sarà utile anche alla confinante scuola".

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