Ha lanciato i sassi sulle auto, già in libertà
Condanna a 18 mesi, con pena sospesa, per il profugo nigeriano di 23 anni arrestato dai militari.
Condanna a 18 mesi, con pena sospesa, per il profugo nigeriano di 23 anni arrestato dai militari per aver lanciato sassi sulle auto. Un episodio che ha riportato alla mente di tanti la tragedia di Nilde Caldarini.
Sassi sulle auto, placcato dai carabinieri
Sono stati gli automobilisti a notare l’uomo che lanciava sassi sulle auto dal ponte e ad allertare il 112. Prontamente sono intervenuti i carabinieri per fermare l’uomo. Lo straniero, un nigeriano 23enne, alla vista dei militari ha tentato la fuga nei campi e nella boscaglia.
Il tentativo di fuga
Raggiunto dai carabinieri ha opposto una strenua resistenza, brandendo un chiodo arrugginito lungo una ventina di centimetri. Viste le condizioni alterate dell’uomo, in preda a un vero e proprio raptus di follia, i carabinieri hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza.
L’identificazione
L’uomo è stato portato in ospedale a Crema dove è stato sedato e tenuto sotto osservazione per diverse ore. E’ stato identificato tramite fotosegnalamento, perché non aveva con sé documenti. Si tratta di un profugo nigeriano 23enne dimorante in una struttura della Caritas di Verona. Al termine dell’udienza, il 23enne, che è incensurato, è stato rimesso in libertà.