Ladro si nasconde dalla Polizia camuffandosi da attaccapanni

Ladro si nasconde dalla Polizia di Stato camuffandosi da attaccapanni. Il 34enne è stato rintracciato a Cologno Monzese nella casa della madre dagli agenti del Commissariato di Sesto San Giovanni.

Ladro si nasconde camuffandosi... da attaccapanni. Ma gli va male

Sentitosi ormai braccato, ha tentato il tutto per tutto: si è nascosto in camera, dietro alla porta, coprendosi con un piumone e altri indumenti come se fosse un "attaccapanni umano". Ma gli è andata male: la partita "a nascondino", infatti, l'hanno vinta i poliziotti. E' stato arrestato così un 34enne italiano destinatario di un ordine di carcerazione legato a diversi furti in appartamento compiuti nel recente passato. A fargli scattare le manette ai polsi venerdì 26 novembre 2021 sono stati gli agenti della Squadra Investigativa e delle Volanti del Commissariato sestese, che si erano messi sulle sue tracce. L'uomo era riuscito a dileguarsi approfittando del fatto che fosse ufficialmente senza fissa dimora. Ma i poliziotti non si sono persi d'animo.

Le ricerche allargate anche a Milano

Come prima cosa i poliziotti lo hanno cercato nei luoghi abitualmente frequentati, tra Sesto San Giovanni, Cologno Monzese e il quartiere Lambrate di Milano. Poi un indizio, che ha portato gli investigatori fino alla casa della madre, che abita a Cologno. Si pensava, infatti, che il 34enne potesse aver trovato rifugio dal genitore. Dopo essersi appostati all'interno del palazzo in questione, gli agenti hanno deciso di passare all'azione, bussando alla porta di casa della donna. Come prima cosa hanno udito un cane abbaiare, poi una voce femminile. Dopo qualche secondo di esitazione, la blindata si è aperta e la signora ha permesso ai poliziotti di entrare nell'appartamento.

Il 34enne era coperto da un piumone e da altri indumenti

Perquisito l'immobile, i poliziotti hanno trovato il 34enne in camera da letto, dietro la porta, fermo come una "statua" e nascosto sotto una montagna fatta di piumoni e vestiti. E per lui la "latitanza" è finita: è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Monza.