colpo sventato

Ladri in villa puntano alla cassaforte, messi in fuga dal proprietario

I malviventi stavano forzando il contenitore con il flessibile quando sono stati scoperti: sono scappati con denaro e gioielli saltando da una finestra

Ladri in villa puntano alla cassaforte, messi in fuga dal proprietario
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Un colpo studiato nei dettagli, messo a segno in pieno giorno e con una fuga da film d’azione. È successo il lunedì di Pasquetta, poco prima di mezzogiorno, in una villa di via Giulio Cesare a Rivolta d'Adda, dove due ladri sono riusciti a svaligiare una cassaforte e a scappare con un ricco bottino di contanti e gioielli.

Ladri in villa

I malviventi non hanno lasciato nulla al caso. Dopo aver forzato il cancello del cortile e scardinato la porta d’ingresso, si sono mossi con precisione all’interno dell’abitazione fino al primo piano, dove era nascosta la cassaforte. Un obiettivo che, con ogni probabilità, conoscevano già.
A confermarlo, il fatto che fossero equipaggiati con un flessibile per aprirla. Ma qualcosa è andato storto. Il proprietario dell’abitazione è rientrato proprio mentre i due stavano ancora armeggiando con la cassaforte. Sentiti i rumori, è salito al piano superiore e li ha sorpresi sul fatto. La reazione dei ladri è stata immediata: hanno afferrato quanto erano riusciti a sottrarre, denaro e gioielli, e sono saltati da una finestra al piano superiore.

La fuga e le ricerche

Raggiunta l’auto che li attendeva con il motore acceso, si sono dileguati a tutta velocità. Il tutto è durato pochi minuti. I due, vestiti di nero e con il volto coperto da passamontagna, sono stati visti fuggire da alcuni vicini, allertati dalle urla del padrone di casa. Immediato l’intervento dei Carabinieri di Rivolta d’Adda, che hanno avviato le ricerche e raccolto testimonianze utili per risalire agli autori del furto. Le indagini sono in corso, ma al momento della banda nessuna traccia. Il furto di Pasquetta è solo l’ultimo episodio di una lunga serie che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza. E mentre le indagini proseguono, il timore tra i residenti, che non si sentono tranquilli nemmeno di giorno, continua a crescere.

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