La Taccani di Trezzo tempio delle arti per una notte

La Taccani di Trezzo tempio delle arti per una notte
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La centrale Taccani è diventata una culla della musica, del teatro, e della fotografia per sfornare futuri artisti professionisti.

Merito della prima edizione delle Ztc, ovvero le Zone a traffico culturale, organizzate dal Parco Adda Nord e Coclea, in collaborazione con i Comuni di Trezzo, Vaprio e Capriate, le fondazioni Cariplo e Nando ed Elsa Peretti.

Una trentina di giovani, ma c'era anche qualche over 35, del territorio e non solo (visto che qualcuno è arrivato persino da Napoli) hanno partecipato negli scorsi giorni a masterclass di fotografia, arte e musica, interamente gratuiti incentrati sul tema del lavoro nelle storiche fabbriche del territorio come lo stabilimento di Crespi, il linificio di Cassano o la stessa Taccani.

Poi, domenica sera nell'area verde che circonda la Taccani, si sono svolti i saggi degli allievi.

Si è iniziato con le proiezioni di "spazi ritratti", ovvero gli scatti realizzati nelle vecchie fabbriche di fine Ottocento e inizi del Novecento, guidati dal fotografo professionista Luca Campigotto.

Poi è stata la volta di "Corpi al lavoro", ovvero le performance teatrali curate da Luca di Stefano e Davide La Camera.

E, infine, è stata la volta delle produzioni musicali, il cui tema era "cog in the machine" e i cui docenti erano Morgan e Raffaele Stefani.

In questo caso si è partiti dal campionamento dei rumori della fabbrica fino alla loro trasformazione in un vero e proprio brano, con tanto di testo scritto dagli stessi partecipanti.

A conlcudere la serata una perfomance dello stesso Morgan.

 

 

Le foto e l'articolo completo sul numero del giornale in edicola e on line nello sfoglaibile per smartphone, tablet e pc da sabato 24 giugno.


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