La meningite continua a far paura

Fuxia People chiede alla Regione Lombardia il vaccino gratuito per tutti gli immigrati.

La meningite continua a far paura
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La meningite continua a mietere vittime. E cresce la paura anche nelle nostre zone.

La meningite continua a far paura

Maria Teresa Baldini, presidente del Gruppo consiliare Misto della Lombardia e leader di Fuxia People, torna ad incalzare la Regione affinché si prenda le responsabilità di sostenere la vaccinazione gratuita ai migranti che vengono
ospitati e a tutti i residenti che ne facciano richiesta. La motivazione del continuo appello non è infondata.

Un nuovo caso

Un nuovo caso di meningite mortale si è verificato in Toscana, a Versilia. La vittima  è una donna di 46 anni arrivata in pronto soccorso l’1 gennaio in codice rosso. Nonostante tutte le cure, la paziente è deceduta. A renderlo noto è l’Asl che ha già sottoposto alla profilassi 40 persone che sono state a stretto contatto con lei.

"Vaccinazioni obbligatorie per gli immigrati"

"La Regione Lombardia non ha ancora avuto il coraggio di discutere in sede di consiglio le mozioni con le quali sollecitavo vaccinazioni obbligatorie per gli immigrati e l’estensione della gratuità a coloro che ne facevano richiesta - ha detto Baldini - Inutile nascondersi dietro un dito o trincerarsi con il buonismo, nell'Africa sud sahariana
sono 25mila i casi di meningite registrati, i flussi migratori hanno favorito il riaffacciarsi di patologie
che parevano debellate".

Attenzione anche agli adulti

L’attenzione però non va rivolta solo ai bambini, poiché il virus sta attaccando anche gli adulti. Il consigliere regionale e medico rinnova l’appello per trattare dell’argomento. "La Regione dovrebbe stanziare le risorse necessarie per vaccinare gli stranieri, prima di garantire loro coperture wi-fi". Baldini ha sostenuto inoltre che la vaccinazione contro il virus dovrebbe essere gratuita per tutti i cittadini appartenenti a qualsiasi fascia di età. "Indugiare ulteriormente infatti sarebbe indice di disinteresse nei confronti di un’emergenza sanitaria improrogabile", ha concluso.

I precedenti nell'Adda Martesana

A febbraio a Truccazzano era morta Clara Arrigoni, maestra di catechismo, e tanti "suoi" bambini erano stati sottoposti a profilassi. Pochi giorni dopo era stato ricoverato anche un 14enne di Segrate.  A novembre aveva invece perso la vita una bambina di sei anni di Rozzano.

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