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Il caso
La mamma che crea una discarica abusiva: scattano denuncia e multa
E' accaduto a Brugherio. La Polizia Locale è risalita agli autori dell'abbandono di rifiuti: sono il genitore del titolare di una ditta edile e il compagno (entrambi finiti nei guai)
La mamma è sempre la mamma. Solo che in questo caso specifico non ha dato proprio il meglio di sé, tanto da essere denunciata.
La scoperta discarica abusiva
La Polizia Locale di Brugherio è risalita agli autori di uno scarico abusivo di rifiuti in via Comolli. Tutto ha avuto inizio martedì 20 agosto 2024, quando gli agenti impegnati nel pattugliamento si sono imbattuti in una discarica a lato strada: sacchi, cartoni, un materasso, pezzi di legno, latte di vernice e altro ancora.
Gli accertamenti della Locale
Ispezionando il materiale riverso a terra, la Locale ha trovato della documentazione riconducibile a un'azienda brugherese. Da qui la decisione di contattare telefonicamente il titolare, che però in quel momento si trovava all'estero. L'imprenditore ha dichiarato di non sapere come quei rifiuti fossero finiti in via Comolli.
La svolta: è stata la mamma del titolare
Ventiquattr'ore dopo è giunta la svolta che non ti aspetti. Il Comando, infatti, è venuto a conoscenza che a creare la discarica abusiva erano stati la madre dell'imprenditore, una 68enne residente a Milano, e il compagno di quest'ultima, un 65enne con casa a Como. I due, per trasportare il materiale, hanno usato un furgone della stessa ditta.
Genitore e compagno denunciati
Entrambi sono stati denunciati per il reato di abbandono di rifiuti, in base al Testo unico dell'ambiente che prevede un'ammenda da 1.000 a 10mila euro. Nel caso in cui vengano scaricato illegalmente materiale pericoloso, la sanzione raddoppia. Madre e compagno, poi, dovranno inoltre risarcire il costo di rimozione e smaltimento (corretto), che l'Ufficio ambiente del Municipio ha affidato a Cem Ambiente.
