La mafia non la vogliamo in città

La mafia non la volgiamo. Questo il grido che si sta sollevando a Pioltello attraverso la manifestazione Legalmente promossa dall'Amministrazione.

La mafia non la vogliamo in città
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La mafia non la volgiamo in città. Questo il grido che si è sollevato a Pioltello.

La mafia non la vogliamo

Ha preso avvio ieri, sabato, il festival della legalità promosso dall'Amministrazione comunale di Pioltello e dalle associazioni. Una manifestazione che andrà avanti per più giorni coinvolgendo varie realtà del territorio. Dalla biblioteca alla scuola di musica, passando per i giovani, i graffiti sui muri e, in particolare, le testimonianze.

In memoria di Dalla Chiesa

Nando Dalla  Chiesa durante il suo intervento
Nando Dalla Chiesa

Non a caso ad aprire il festival è stato invitato Nando Dalla Chiesa, professore universitario di sociologia della criminalità organizzata e figlio di uno dei simboli della lotta alla mafia. 35 anni fa, infatti, trovava la morte il padre, il generale Alberto Dalla Chiesa, vittima di un attentato di Cosa nostra. Il figlio, presidente onorario di Libera e impegnato nel diffondere una stile di vita al'insegna della legalità, si è quasi commosso quando ieri, alle 17.20, in sala consiliare un centinaio di persone si è alzato in piedi applaudendo il generale martire.

La mafia c'è in Lombardia, c'è a Pioltello

L'assessore alla Cultura Jessica d'Adamo
L'assessore alla Cultura Jessica d'Adamo

Inutile nascondersi dietro a un dito: la mafia è un affare anche della Lombardia. A testimoniarlo i recenti fatti di cronaca di Seregno e, andando più indietro nel tempo, anche Pioltello ha avuto i suoi episodi. Li ha ricordati l'assessore alla Cultura Jessica d'Adamo  nel suo intervento in vista dell'apertura della mostra "Novecento criminale".  "Spesso la mafia ci sembra una cosa lontana, ma i fatti ci dimostrano il contrario - ha detto - Non dobbiamo avere paura, ma con le nostre azioni dobbiamo costruire una coscienza comune che ci aiuti a spazzare via la criminalità organizzata dal nostro territorio".

Un programma ricco di eventi

Giovanni  Falcone e Paolo Borsellino vittime di mafia
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Generale Alberto Dalla Chiesa vittima di mafia
Generale Alberto Dalla Chiesa

Dopo l'inaugurazione della mostra "Novecento criminale" in biblioteca  il festival Legalmente prosegue anche oggi, domenica.  A partire dalle 16, infatti, piazza del Mercato sarà invasa dalla musica dei giovani, con spettacoli e esibizioni per parlare di mafia attraverso gli strumenti di comunicazione dei ragazzi. Inoltre alcuni writers sono già al lavoro per realizzare dei murales su cui saranno raffigurati i volti sorridenti del generale Dalla Chiesa e dei magistrati Falcone Borsellino. Perché la loro immagine sia segnale del "No" di Pioltello alla criminalità.

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