La Lega: “L’Autodromo di Monza sia intitolato a Niki Lauda”
La proposta è di Paolo Grimoldi Segretario Federale della Lega Lombarda.
(fonte immagine Wikipedia)
Addio Niki Lauda, leggenda della F1. E qualcuno già pensa a intitolargli l’Autodromo. La proposta è di Paolo Grimoldi Segretario Federale della Lega Lombarda.
Addio Niki Lauda. E qualcuno già pensa a intitolargli l’Autodromo
“Inoltrerò una richiesta ufficiale per chiedere all’ACI di intitolare il circuito automobilistico di Monza a Niki Lauda, perché l’indimenticabile campione austriaco ha legato indissolubilmente il suo nome è il suo mito a questo circuito” – sono le parole di Paolo Grimoldi, Segretario federale della Lega Lombarda. A poche ore dalla scomparsa del grande pilota di Formula Uno, che si è spento all’età di 70 anni in una clinica privata in Svizzera, Grimoldi annuncia su Facebook l’intenzione di chiedere all’Aci il riconoscimento per Lauda, pilota indissolubilmente legato ad circuito monzese.
Il post su Facebook
“È a Monza che Lauda il 12 settembre 1976 entra nella leggenda – scrive Grimoldi nel post sulla sua pagina Facebook – rientrando in lista dopo sole sei settimane dal terribile rogo del Nurburgring, conquistando un eroico quarto posto correndo in condizioni fisiche terribili, con le ferite delle ustioni a tormentarlo. Quasi di incredibile, senza contare che Lauda a Monza ha vinto il Mondiale del 1975 e ha conquistato la vittoria nel GP del 1978 e in quello del 1984 quando ha conquistato il terzo titolo iridato della sua carriera.
Per tutte queste ragioni Monza deve essere intitolata a Niki Lauda”. Lauda aveva subito qualche mese fa un trapianto di polmone ed era ricoverato in una clinica svizzera per problemi ai reni.
Una grande carriera
Nato a Vienna il 22 febbraio del 1949, Lauda vinse tre titoli mondiali come pilota di F1 nel 1975, nel 1977 e nel 1984, i primi due con la Ferrari e l’ultimo con la McLaren. Nella sua carriera vanta ben 171 Gran Premi corsi e 25 vittorie. Fu, purtroppo, protagonista di uno dei più gravi incidenti della storia della Formula 1, avvenuto nell’agosto del 1976 sul circuito di Nurburgring, in Germania. La sua auto prese fuoco e lui si salvò grazie ai soccorritori ma l’incidente lo lasciò sfigurato in viso. Dopo il ritiro dalle corse nel 1984 la carriera di Lauda è andata avanti come imprenditore e ha portato il campione di F1 a fondare e dirigere due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki.