dalla Questura

La discoteca doveva restare chiusa, il questore spegne la musica al Mala Vida di Vimodrone

L'attività di pubblico spettacolo non poteva essere svolta: ennesimo intervento del questore ai danni del locale di via dell'Artigianato

La discoteca doveva restare chiusa, il questore spegne la musica al Mala Vida di Vimodrone
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Un tira e molla che va avanti da quasi un anno. Prima la sospensione, poi un ordine di cessazione dell'attività. Adesso il Questore di Milano è intervenuto nuovamente per spegnere la musica al Mala Vida di Vimodrone con un ordine di cessazione dell'attività ritenuta abusiva.

I Carabinieri al Mala Vida

Venerdì 28 giugno 2024, i Carabinieri della Stazione di Vimodrone hanno notificato il provvedimento al legale rappresentante in quanto, a seguito interventi svolti dai militari dell’Arma dei  tra aprile e maggio  presso la discoteca, è emerso che il locale ha effettuato attività di pubblico spettacolo senza avere la prevista autorizzazione.

Il 5 maggio, i Carabinieri sono intervenuti a seguito della segnalazione di un uomo ferito alla testa, in stato di ebbrezza alcolica, ma cosciente e collaborativo, che ha riferito ai militari che durante la festa è stato aggredito da un addetto alla sicurezza, a suo dire, senza un apparente motivo. Sul posto è intervenuto personale medico per le cure del caso. Il legale rappresentante riferiva che il diverbio sarebbe iniziato all’interno del locale a causa del comportamento molesto dell’avventore il quale aggrediva anche fisicamente un addetto alla sicurezza dal quale ne nasceva una vera e propria colluttazione.

La sera dell’11 maggio, i militari hanno constatato che presso il locale era stato organizzato un evento musicale con la somministrazione di bevande alcoliche, con la partecipazione di circa trecento persone. Per accedere era prevista una quota di 35 euro da pagare all’ingresso. Nella circostanza, i Carabinieri hanno verificato che gli addetti alla sicurezza erano impegnati tutti all’esterno del locale ed erano sprovvisti di tesserino di riconoscimento, come previsto dalla vigente normativa. Alla richiesta dei militari di visionare il registro dei soci, il legale rappresentante della stessa ha opposto un netto rifiuto.

L'esposto dei residenti

Inoltre, alla Stazione dei Carabinieri di Vimodrone, è stato presentato un esposto dai residenti della zona per schiamazzi, urla e musica ad alto volume con grave disturbo della quiete e del riposo notturno avvenuti tra la notte dell’11.5.2024 fino alla mattina del 12.5.2024. Analoga attività abusiva è stata riscontrata e contestata dai Carabinieri anche la notte del 25 maggio.

Dalla Questura hanno precisato anche che il legale rappresentante dell’associazione risulta destinatario di un ordine di cessazione dell’attività condotta abusivamente emesso dal questore di Milano nel dicembre 2023.

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