Islam, il sindaco "Conferenza Sharia di Piccardo grave e inaccettabile"

Di Stefano censura l'iniziativa del centro musulmano di Sesto San Giovanni sulla legge islamica, criticando anche il relatore: "Ha idee discutibili e integraliste"

Islam, il sindaco "Conferenza Sharia di Piccardo grave e inaccettabile"
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"Grave e inaccettabile". Così il sindaco Roberto Di Stefano definisce la conferenza pubblica sulla Sharia organizzata dal centro culturale islamico Milano Sesto.

Un calendario di conferenze aperte al pubblico

Ieri, 5 novembre, si è aperta la rassegna di incontri domenicali aperti al pubblico, che si tengono la domenica alle 10.30, promossi alla moschea provvisoria di via Luini (nella foto). Un percorso partito dall'identità dell'Islam  in Italia che continuerà domenica 12 novembre con una conferenza su "Gli obiettivi della Sharia". Quindi si concluderà con un appuntamento sul "Sistema della Zakat nell'economia islamica" (19 novembre) e un dibattito sull'essere musulmano italiano (26 novembre).

La "Legge islamica"

A innescare le rimostranze del sindaco Di Stefano è stato l'appuntamento in programma domenica prossima su "Gli obiettivi della Sharia". Si tratta della legge islamica, che deriva dalle interpretazioni delle sacre scritture applicata dagli Stati islamici fin dai primi califfati arabi. Legge che è stata quindi abolita quasi ovunque negli Stati moderni, sotto l’influsso della modernizzazione e del nazionalismo laico. Rimane però applicata in Arabia Saudita che considera il Corano fonte principale della legislazione. E dagli anni Settanta è in corso un processo di reintegrazione, parziale o totale, della Sharia come fonte del diritto, sull’onda dell’islamismo radicale in paesi come l'Egitto e l'Iraq.

Di Stefano: "Conferenza inaccettabile"

"Ritengo grave che a Sesto si tengano eventi con questo tema e con un relatore come Hamza Piccardo ". Attacca il primo cittadino. "Non è tollerabile che si discuta di Sharia, soprattutto in questo momento storico con gravi attentati terroristici in tutto il mondo. Allo stesso tempo chiedo come sia possibile ritenere il centro islamico moderato nel momento in cui si portano avanti queste iniziative. Per chi non lo sapesse Hamza Piccardo è l'ex capo dell'Ucoii, noto alle cronache per alcune idee piuttosto discutibili e integraliste. Recentemente si è esposto pubblicamente dicendo che la poligamia è un diritto civile. Piccardo guida anche Costituente Islamica, a cui aderisce anche l'imam della moschea di Sesto, che in molte dichiarazioni dei suoi membri fondatori, propone più musulmani nelle istituzioni, la legalizzazione della poligamia, l'8 per mille alla comunità islamica, le feste islamiche nel calendario e il menù halal nelle scuole".
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